Incredibile scoop rilasciato da TvPlay su una delle squadre big di questo Mondiale: dietro una delle convocazioni ci sarebbe del losco.
L’indiscrezione si rivolge ad una delle Nazionali più attese di questo Campionato del Mondo ed in particolar modo ad uno dei suoi convocati: dietro la chiamata si cela un’oscura verità.
Quello in Qatar sarà un Mondiale inevitabilmente memorabile e lo sarà per i motivi più disparati. Il primo Campionato del Mondo giocatosi a metà stagione, l’ultimo con 32 squadre partecipanti, ma soprattutto, uno dei più polemizzati e discussi di sempre, con motivi di campo ed extracampo che si sono intrecciati in tantissime discussioni sia nella vigilia che durante l’evento.
Difficile immaginare come questo Mondiale possa venire dimenticato, ma soprattutto è ancor più complesso riuscire a riassumere tutti gli argomenti che hanno più fatto parlare in queste prime settimane. Dalle delusioni di campo di alcuni big a risultati sorprendenti come la vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina, passando per il contestatissimo tema degli infortuni e, soprattutto, l’introduzione a sorpresa dei maxi recuperi che stanno cambiando il volto di alcune gare.
A far parlare più di tutto è però stato lo stesso Qatar, una nazione ospitante gradita da pochi, sulle cui leggi e le cui scelte hanno creato fiumi di dibattiti che non si fermeranno probabilmente fino alla finale. L’aspetto economico ha sicuramente giocato un ruolo chiave in fase di assegnazione e proprio per questo, le critiche alla FIFA, sono state tantissime.
Un Mondiale basato troppo sul denaro: polemiche che non finiscono mai
Già al momento dell’assegnazione nel 2010, la scelta del massimo organo calcistico mondiale di dare al Qatar l’onere e l’onore di ospitare un Mondiale, era parsa tanto azzardata quanto sospetta. Il clima sfavorevole per giocare a calcio in estate, la non cultura calcistica del paese e l’arretartezza in ambito di diritti umani, avevano fatto storcere il naso a molti e oggi, a 12 anni di distanza, nulla è cambiato.
I soldi dunque, questa la motivazione che secondo molti aveva spinto la FIFA nel compiere la sfortunata scelta, è la successiva decisione di giocare in autunno, con i campionati ancora a metà, ha poi confermato molti sospetti. Il calendario obbligatoriamente contratto, la necessità di giocare tutti i giorni ed il pochissimo tempo passato tra lo stop delle competizioni per club ed il Mondiale hanno dato tanti problemi, come sospettabile, uno su tutti quello degli infortuni.
Da Timo Werner, assente pesante per la Germania, passando per l’argentino Lo Celso e i francesi Hernandez e Benzema, gli assenti al Mondiale sono decisamente troppi e a risentirne è poi lo spettacolo offerto in campo. Le assenze hanno dilaniato alcune formazioni, una su tutte la Francia di Didier Deschamps.
I campioni in carica, oltre alle due stelle d’attacco già citate, si sono visti dimezzati a centrocampo, dove le assenze di due protagonisti nel 2018 come Kantè e Pogba, hanno obbligato il ct transalpino a compiere scelte davvero incredibili e sorprendenti, su tutte quella di Jordan Veretout: proprio sul giocatore del Marsiglia si concentra lo scoop lanciato da TvPlay.
Veretout raccomandato? Lo scoop è incredibile
In un reparto come la mediana della Francia così ricolmo di assenze, era inevitabile trovare tra i 26 convocaati anche qualche sorpresa. Giocatori che in altro contesto avrebbero difficilmente avuto spazio, si trovano ora ad essere protagonisti e a dover dare il massimo per la propria Nazionale nell’evento più importante a livello calcistico.
Tra questi compare anche l’ex Roma Jordan Veretout. Il mediano transalpino in Italia ha sempre avuto fortune alterne, sia con la maglia giallorossa che con quella della Fiorentina, ma il suo ritorno in patria, nello specifico al Marsiglia, sembra averlo fatto rinascere. A solevare dubbi sulla sua chiamata al Mondiale è il giornalista pubblicista Francesco Lucca, il quale ha ricordato come il ritorno in Francia di Veretout è arrivato anche grazie al presidente del Monaco Vadim Vasyliev. Il magnate avrebbe quindi messo una buona parola anche con Deschamps per il giocatore, garantendogli così la discussa chiamata. L’ex Roma ha comunque smentito sottolineando come, per lui, la convocazione sia stata meritata, ma il sospetto che qualcosa di losco ci sia rimane.