Il terremoto in casa Juventus fa discutere ma la proprietà non perde tempo ed ecco il nome del nuovo presidente: con lui anche il nuovo CDA.
Il caos in casa bianconera, che ha portato alle dimissioni dell’intero Consiglio d’Amministrazione, continua a far parlare, la proprietà non vuole però perdere tempo ed ecco subito il nuovo presidente: con lui arrivano i nomi del possibile nuovo cda.
Un terremoto improvviso ed inatteso ha travolto il calcio italiano, in particolare la Juventus, nella serata di lunedì 28 Novembre: le dimissioni in blocco di buona parte del CDA del club bianconero. L’addio in particolare del presidente Andrea Agnelli ha creato grande scompiglio soprattutto per il suo coinvolgimento nell’ormai nota inchiesta Prisma, la quale si fonda su falsi di bilancio ed altre questioni sempre finanziare in capo proprio all’ormai ex numero uno della Vecchia Signora.
Sebbene fosse ormai nell’aria un cambiamento nella dirigenza bianconera, la decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno per i tifosi della Juve, i quali nn pensavano che la situazione fosse tanto delicata da pretendere un cambio della guardia così repentino. Gli addi di Agnelli, Pavel Nedved ed altri componenti del Consiglio d’Amministrazione (ancora in bilico la posizione di Maurizio Arrivabene), aprono dunque ad un nuovo capitolo, pur lasciando alle proprie spalle un pesante strascico.
Sebbene al momento le accuse su cui ruota l’inchiesta Prisma riguardino principalmente gli ormai ex dirigenti e non direttamente la squadra dal alto sportivo, non è per il momento da escludere che la FIGC possa aprire un capitolo a riguardo, ponendo così i bianconeri in una condizione di evidente rischio di penalità di vario genere. La proprietà ha quindi deciso di muoversi immediatamente iniziando sin da subito i lavori di ricostruzione.
La nuova Juve parte dal presidente: ecco la scelta di Exor
Dopo la nomina di Maurizio Scanavino quale Direttore Generale i questa delicata fase di transizione, la proprietà della Juventus, il gruppo Exor della famiglia Agnelli, dovrà ora muoversi con rapidità ed intelligenza nella costruzione del nuovo cda bianconero, per aprire un corso che possa replicare quanto di buono fatto dal precedente senza commettere i gravi errori fatti negli ultimi anni.
Il primo passo, quello più delicato ed importante, è stato già compiuto, ufficializzando il nome del nuovo presidente della Juventus. La scelta è ricaduta inevitabilmente su un uomo di fiducia del gruppo Exor, in modo da poter mantenere ulteriormente un controllo più diretto sulle vicende del club di torinese: si tratta di Gianluca Ferrero.
Il curriculum del nuovo numero 1 della Juventus è di quelli importanti, ma soprattutto chiave in ottica di ricrescita e sviluppo finanziario. Ferrero è attualmente il vice presidente del cda della Banca del Piemonte oltre che sindaco delle Fenera Holding, società piemontese che si occupa di questioni legate proprio al mondo economico. Una certezza per Exor e John Elkann, che a lui dunque ha voluto affidare la rinascita del club bianconero.
Resta ora da capire chi saranno gli altri nomi che ricopriranno i ruoli più delicati della dirigenza, anche se sin dai primi istanti dopo la notizia bomba delle dimissioni di Agnelli e gli altri ex componenti del cda, i nomi sono stati tanti: alcuni sembrano però avere più credito di altri.
Juve: un nuovo cda in salsa bianconera
La sensazione chiara già dalle prime ore dopo lo scioglimento della dirigenza della Juve è che nella testa di John Elkann ci sia un’idea chiara: una conduzione molto più legata alla maglia ed alla sua storia. Il neo presidente Ferrero è infatti un simpatizzante del club torinese e a lui potrebbero essere associati nomi di grande credibilità tra i tifosi.
In caso di addio di Maurizio Arrivabene, il nome favorito al ruolo di amministratore delegato è quello di Alessandro Nasi, associato già più volte alla dirigenza della Juve. Al posto di Pavel Nedved, ormai ex vice presidente, potrebbero essere promosso Alex Del Piero. L’ex capitano è estremamente ben voluto tra i tifosi ed il suo forte legame con la maglia sarebbe molto apprezzato dalla curva e non solo. Infine occhio ai nomi di Chiellini e Buffon, anch’esse leggende bianconere che potrebbero avere un ruolo di tipo dirigenziale per avvicinare ulterioromente i sostenitori anche in un momento così delicato. La certezza resta invece Massimiliano Allegri, come confermato dallo stesso John Elkann infatti il tecnico rimarrà sulla panchina bianconera, portando così, almeno in questo aspetto, una linea di continuità. Le supposizioni sul futuro della Juventus sono tantissime, come inevitabile in questo momento, ma l’unica certezza concreta che rimane è che prima ci sarà da risolvere e comprendere tutte le vicende giudiziarie.