Un famoso giornalista ha raccontato un curioso retroscena: la sua rivelazione è veramente da non credere, eppure è proprio così!
Si dice che il mondo è bello perché vario ed è così anche per quanto riguarda il mondo del calcio. Come esistono diversi tipi di persone con varie opinioni, nel calcio esistono, come è giusto che sia, diversi tipi di tifosi che sostengono varie squadre alle quali sono legati.
Ciò, ovviamente, vale anche per il Napoli che come spesso ha rimarcato il presidente De Laurentiis ha tantissimi tifosi in tutto il mondo, con la società partenopea che ha fatto passi da gigante nella sua storia. E proprio il club azzurro è risultato protagonista di un curioso retroscena familiare raccontato da un famoso cronista sportivo.
Nel corso del suo intervento a Radio Marte durante il programma Marte Sport Live, Bruno Longhi ha parlato della stagione del Napoli, tornando anche sulla clamorosa ipotesi di vedere Cristiano Ronaldo in azzurro. Lo storico cronista di Sport Mediaset ha dichiarato come sia stato un bene che il fuoriclasse non sia arrivato a Napoli: “Cristiano Ronaldo ha detto che in estate si sarebbe potuto trasferire al Napoli? Per fortuna non è andata così” – ha affermato con onestà – “Gli azzurri hanno preso un diamante cone Khvicha Kvaratskhelia, che a sinistra ha fatto benissimo: perché mai avrebbero dovuto puntare su un giocatore che da anni non è più ai suoi massimi livelli?”, ha poi chiosato.
Longhi ha poi rivelato che la sua famiglia è in un certo modo legata al Napoli, poiché uno degli amici più stretti è Rino Marchesi, ex giocatore e soprattutto ex allenatore proprio degli azzurri che guidò dal 1980 al 1982 e nella stagione 1984-1985: “Eravamo anche amici di famiglia di Rino Marchesi, che era stato a Napoli e poi ci tornò”, ha affermato il telecronista che ha rivelato anche un curioso retroscena legato a questa amicizia che riguarda il figlio Dodo.
Sempre a Marte Sport Live, Bruno Longhi ha rivelato che suo figlio Dodo tifa per il Napoli. Il famoso cronista sportivo ha dichiarato di non riuscire a spiegarsi questo amore da parte del figlio per i colori azzurri: “Mio figlio non è campano, non so come sia possibile. A scuola erano tutti tifosi di Inter, Milan e Juventus e lui ha voluto fare il diverso, perorando la causa del Napoli”, ha affermato, con i tifosi azzurri che di certo apprezzeranno di certo le parole di Longhi.
Lo storico giornalsta ha poi aggiunto come il figlio abbia tifato il Napoli anche prima dell’arrivo di Maradona e che quando era piccolo fu portato allo stadio proprio dalla mogle dell’amico di famiglia Rino Marchesi. Longhi ha suggerito come sia stata quest’esperienza a trasformare il figlio in un tifoso azzurro, con questo amore poi amplificato dall’arrivo di Maradona. Dichiarazioni che, come detto, faranno molto piacere ai tifosi azzurri che ora sanno di poter contare su un tifoso di eccezione a supporto della loro squadra.
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