Altro furto ai danni dei calciatori di Serie A. Anche stavolta finiti in prima pagina non per le gesta sul campo ma per episodi che avrebbero evitato volentieri.
Ennesimo furto d’auto, dunque, in Italia dove le vittime preferite continuano ad essere i calciatori.
Questo episodio evidenzia come cose del genere non avvengano solo a Napoli, crocifissa per fatti di cronaca simili.
Kvara e Kim uniti anche nelle disavventure: furto ai loro danni
Sempre più spesso la cronaca è invasa da notizie di furti perpetrati ai danni dei calciatori di Serie A. Ad inizio novembre era toccato ai due pilastri del nuovo Napoli di Luciano Spalletti: Kim Min Jae e Khvicha Kvaratskhelia. Al georgiano era stata sottratta l’auto nelle zone di Pozzuoli, ritrovata qualche ore dopo dalla polizia nel casertano. A seguito di questo episodio il numero 77 del Napoli ha deciso di trasferirsi e andare via da Cuma, punto strategico per raggiungere Castelvolturno, e muoversi verso il centro della città di Napoli per poter essere più al sicuro e ammirare la tanto amata Posillipo. Qualche giorno dopo il georgiano anche a Kim, o meglio alla moglie del difensore, è stata sottratta l’auto. L’auto dell’ex Fenerbahce era in sosta sulla strada della collina che dal Vomero scende giù verso Posillipo.
I due episodi hanno allarmato la Procura di Napoli che ha aperto un’indagine per capire se i due reati siano collegati o se si tratta di casi isolati. La coordinazione di queste indagini è stata affidata al procuratore che si occupa dei reati collegati alle manifestazioni sportive.
Non accade solo a Napoli: altri calciatori presi di mira
Quella dei furti nei confronti dei calciatori è una piaga che si sta diffondendo a macchia d’olio. In tanti hanno gridato allo scandalo e si sono indignati contro il popolo partenopeo per questo tipo di episodi. La realtà, però, è ben diversa e dice che queste scene accadono in tutta Italia, in tutto il mondo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, negli ultimi giorni vicende simili hanno colpito due centrocampisti della Roma: Mady Camara e Nemanja Matic.
Il calciatore guineano sembra essere stato preso di mira poiché è già la seconda auto che gli viene rubata in poco meno di un mese. Il centrocampista ex Olympiacos ha sporto denuncia alla polizia con la speranza che, come accaduto a Kvaratskhelia, la situazione possa risolversi al meglio e al più presto. Diversa, invece, la disavventura occorsa a Matic, fedelissimo di Mourinho.
L’ex Manchester United e Chelsea ha avuto, infatti, un risveglio da incubo. Il serbo ha ritrovato la sua auto, una Mercedes, con i vetri in frantumi e senza volante. Anche in questo caso resta da capire se si tratta di casi isolati, e dunque di pure coincidenze, o se qualcuno sta volutamente prendendo di mira i calciatori. Il mistero resta, la speranza, invece, è quella di non dover più avere a che fare con episodi simili.