Confrontando i numeri tra i due allenatori emerge un dato che in pochissimi hanno notato e che fa davvero sognare i tifosi azzurri
Per Luciano Spalletti questa è la seconda stagione sulla panchina del Napoli. Già dallo scorso anno ha dimostrato di essere in grado di tirare fuori il meglio dai ragazzi, spingendoli ad una incredibile cavalcata. Anche lo scorso anno ci fu una grande partenza, che permise alla squadra di tenere il passo per la lotta al vertice.
Tuttavia le grandi cose viste in avvio di stagione hanno lasciato spazio a continui blackout, che non hanno consentito di coronare il tanto agognato sogno scudetto. Il Napoli concluse il campionato addirittura alla terza posizione dietro addirittura a Inter e Milan.
Solo 7 furono i punti di distacco tra la squadra e la capolista Milan. Questo lascia ancora l’amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere. I numeri attuali sono ancora più entusiasmanti, come testimonia il primo posto a +8 dalle inseguitrici. C’è un dato però che in pochi hanno notato, ma che fa tremare i tifosi più scaramantici.
Sarri, numeri da record, ma la Juventus…
Era la stagione 2017 2018 e in panchina napoletana sedeva Maurizio Sarri. Fu una delle migliori stagioni sotto tutti i punti di vista. Quell’anno purtroppo la squadra si dovette arrendere ad una devastante Juventus allenata proprio da Massimiliano Allegri.
Furono ben 91 i punti conquistati, record per quanto riguarda la squadra partenopea, tuttavia la Juventus riuscì a superare se stessa toccando quota 95. A stupire di quella Juve non furono solo i punti conquistati ma anche la differenza reti.
Guidati dalla BBC (Bonucci, Barzagli, Chiellini) furono appena 24 i gol subiti in 38 partite, dato che fece la differenza per la conquista del tricolore bianconero. A rendere possibile ciò fu anche un drastico calo della squadra azzurra, che non riuscì a dare seguito all’incredibile avvio di stagione.
Purtroppo questo è sempre stato uno dei grandi punti deboli del Napoli. I limiti mentali hanno sempre rappresentato un ostacolo insormontabile, soprattutto se paragonati elevato tasso tecnico delle rose a disposizione dei vari mister.
Quell’anno fu probabilmente uno dei più amari per i tifosi azzurri proprio per la grande mole di punti conquistati e il grande avvio di stagione. I numeri a confronto di Sarri e l’attuale allenatore sono molto simili, ma quest’anno il quadro appare leggermente diverso.
Spalletti-Sarri: il dato che fa impazzire i tifosi
Nella stagione 17-18 il Napoli ebbe una delle migliori partenze non solo della sua storia, ma anche della Serie A. Ad Oggi Luciano Spalletti è riuscito ad emulare quella che all’epoca fu una vera e propria impresa.
Dopo 14 giornate infatti gli azzurri sono imbattuti ed hanno un record del tutto invidiabile. 38 i punti conquistati ed un distacco convincente sulle inseguitrici (Milan e Lazio appollaiate a 30 punti) nonché gli stessi punti del collega Maurizio Sarri nell’anno dei record.
I due mister sembrano avere molto in comune. Entrambi hanno portato una ventata d’aria fresca alla piazza ed entrambi propongono un gioco offensivo che diverte gli appassionati. Cosa c’è di diverso però tra i due?
A fare la differenza potrebbe essere non solo il valore della rosa, bensì dello stesso campionato. In quegli anni infatti la Juve appariva come una squadra più solida, un avversario quasi irraggiungibile, in grado anche di superare la soglia dei 100 punti in stagione.
Quest’anno il livello è decisamente più equilibrato, difficilmente dunque una delle pretendenti al titolo può anche solo pensare di avvicinarsi a quella soglia. Tuttavia questo rappresenterà un ostacolo in più anche per il Napoli che intanto si gode la vetta della classifica con un distacco non indifferente.