Periodo a dir poco complicato per Sinisa Mihajlovic. L’ex calciatore sta ancora lottando contro la malattia che lo affligge dal 2019 con alleati speciali al suo fianco.
Oltre alla salute altalenante Sinisa ha dovuto superare anche lo scotto dell’esonero.
I risultati non ottimali in questo avvio di stagione hanno indotto il presidente Saputo a concludere anzitempo il matrimonio professionale con il serbo.
Il periodo più buio per Sinisa: il tecnico vuole rialzarsi
Quando nel luglio del 2019 Sinisa Mihajlovic confessò, durante una conferenza stampa, di aver contratto la leucemia, il mondo del calcio si è ritrovato in uno stato di shock. Il serbo è stato ricoverato poco dopo all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna per iniziare le cure. L’ex Inter e Lazio inizia la sua battaglia e agli albori della stagione 2019-20 manda un segnale alla sua squadra presentandosi in panchina all’esordio in campionato. Nell’ottobre dello stesso anno Sinisa riceve un trapianto di midollo e la sua situazione inizia a migliorare. Poco più di due anni dopo, con due salvezze ottenute nei due campionati trascorsi, gli viene concessa la cittadinanza bolognese onoraria ma la sua battaglia è molto lontano dall’essere finita.
Nel marzo 2021 arriva la tegola ed è lo stesso Mihajlovic ad annunciarlo:la leucemia è tornata. La stagione si conclude per la squadra con una salvezza tranquilla ma, all’inizio della nuova stagione, qualcosa sembra essersi rotto con la piazza rossoblu.
I risultati negativi lo confermano e la tifoseria del Bologna ne chiede a gran voce l’esonero. Esonero che arriva il 6 settembre 2022, la squadra non gira e dopo il pareggio contro lo Spezia la dirigenza decide di cambiare tecnico. Su Sinisa pesa molto l’andamento negativo con tre punti conquistati nelle prime cinque giornate, frutto di tre pareggi e due sconfitte.
Subito dopo l’esonero il presidente Saputo parla di “decisione sofferta” a testimoniare la bontà di quanto fatto dal serbo sulla panchina felsinea. Ecco le parole di Saputo: “Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club“.
Sinisa non si lascia abbattere: non è da solo contro la malattia
La malattia di Mihajlovic, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha messo a dura prova la tempra del serbo che, però, non si è lasciato abbattere e ha affrontato questo nemico con il sorriso e la determinazione di uscirne vincitore per il bene suo e della sua famiglia. Proprio la famiglia è stata ed è l’alleato fondamentale di Sinisa che, anche nei momenti di maggior sconforto, sa che non è da solo a combattere.
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Sin dall’inizio della malattia, infatti, la moglie Arianna non ha mai smesso di stargli accanto e supportarlo. Arianna ha voluto ricordare la loro unione a tutto il mondo con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram dove sono ritratti proprio lei e Sinisa qualche anno fa. La didascalia della foto è una vera e propria dedica al marito e recita: “L’Amore è qualcosa di Eterno, l ‘aspetto può cambiare, ma non l’essenza“.