L’attaccante del Paris Saint-Germain Kylian Mbappé ha rilasciato delle dichiarazioni scioccanti, rivelando ciò che ha subito negli ultimi mesi.
Nella serata di giovedì, la Francia ha diramato l’elenco dei convocati che prenderanno parte al Mondiale in Qatar. Les Blues debutteranno nella competizione il prossimo 22 novembre contro l’Australia.
Tra i convocati di Didier Deschamps figurano alcuni assenti importanti come Pogba della Juventus, Ndombele del Napoli o Maignan del Milan. Non poteva mancare, invece, Kylian Mbappé, con l’asso del Paris Saint-Germain che è la stella assoluta della squadra francese. Gli ultimi mesi in Francia, però, per Mbappé non sono stati facili e si è parlato a lungo di un suo addio, tanto da far intervenire anche il presidente francese Emmanuel Macron.
Mbappé patrimonio della Francia: così Macron lo ha convinto a restare
In estate si è parlato molto del possibile passaggio di Mbappé al Real Madrid, con il trasferimento che sembrava ormai cosa fatta secondo quanto riportavano al tempo i media spagnoli, tra cui El Chiringuito TV. Alla fine, però, l’asso francese ha deciso di restare a Parigi rinnovando il proprio contratto e decisivo per la permanenza è stato il presidente francese Emmanuel Macron che è andato in pressing per far si che restasse in Francia. A confermare ciò è stato lo stesso Mbappé che ha ammesso di aver ricevuto tante chiamate da parte di Macron durante l’anno e di aver apprezzato molto il gesto, convincendosi a restare.
Inoltre, Mbappé ha recentemente dichiarato di essersi sempre sentito a casa a Parigi, negando di aver chiesto la cessione al club parigino e che lui si sente al 100% un cittadino francese: “Mi sento francese perché sono nato in Francia e mi hanno dato l’opportunità di crescere normalmente” – ha affermato con gratitudine verso il suo paese – ” La gente pensa molte cose sulla banlieue senza esserci mai andata. Ho imparato molti valori lì”, ha poi aggiunto. Ma la vita in Franca per Mbappé non è sempre stata rose e fiori e l’asso del PSG ha rivelato di essere stato anche vittima di razzismo.
Mbappé e il razzismo: “Ho pensato di lasciare la Francia”
A pochi giorni dal Mondiale, Mbappé ha fatto delle dichiarazioni scioccanti e che non possono, né devono lasciare indifferenti. Il giocatore del PSG ha infatti affermato di aver pensato di lasciare il suo club e la Francia a causa del razzismo: “Mi sono detto: Non posso giocare per persone che pensano che io sia una scimmia” – ha raccontato a Sports Illustrated – “Ma poi ho riflettuto su tutte le persone che giocano intorno a me e che fanno il tifo per me e ho pensato che non sarebbe stato un buon messaggio arrendermi“.
Mbappé ha poi aggiunto di essere dunque l’esempio di quella che è a tutti gli effetti una nuova Francia ed è per questo che ha deciso di non arrendersi e non lasciare la nazionale francese. Il talento del PSG ha affermato di essere “figlio di Parigi” e di voler vincere con il club della sua città, cosa che per lui sarebbe davvero speciale.
PSG-Mbappé: un rapporto win-to-win
Alla fine, dunque, Mbappé ha deciso di restare al Paris Saint-Germain e quello tra le due parti lo possiamo definire un rapporto win-to-win. Mettendolo al centro del proprio progetto, il Paris Saint-Germain sta ottenendo grandi risultati non solo in campo, ma anche fuori a livello di marketing e di brand. Quando i parigini volarono in Giappone, infatti, gran parte dei tifosi nipponici erano entusiasti proprio perché speravano di vedere Mbappé da vicino.
Mbappé, invece, oltre a ricavarci un contratto milionario, si sente il trascinatore ed il leader di questa squadra, cosa che forse a Madrid non sarebbe mai successa considerata anche la presenza di Karim Benzema. Insomma, quello tra il PSG e Mbappé è un rapporto dove tutti vincono e nessuno esce sconfitto.