L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri si è lasciato andare ad un duro sfogo. Le parole pronunciate sono pesanti: ecco con chi ce l’ha.
Il tecnico biancoceleste ha perso la pazienza dopo la vittoria sul Monza e ha rilasciato dichiarazioni molto esplicite.
La Lazio sogna in grande: i biancocelesti, dopo 14 giornate, hanno raccolto 30 punti e occupano il secondo posto in classifica alle spalle del Napoli e con gli stessi punti del Milan. La vittoria contro il Monza è arrivata dopo quella pesante nel derby ed in vista dell’impegno complicato contro la Juve.
A fare la differenza contro i bianconeri è stato Luka Romero: il classe 2004, entrato dalla panchina, ha trovato il gol al 69′ sfruttando una respinta corta di Di Gregorio. L’argentino, alla seconda stagione in maglia Lazio, è il primo della sua annata a siglare una rete in Serie A.
Dopo la partita, però, Maurizio Sarri ha espresso un concetto molto chiaro e polemico. Ha perso la pazienza e ha colto l’occasione per fare i nomi dei responsabili.
Lazio, Sarri non ci sta e si sfoga: così non va bene
A rendere nervoso Sarri, senza dubbio, non sono le prestazioni della sua squadra o la classifica. Il momentaneo secondo posto ha superato ogni aspettativa e permette ai tifosi laziali di sognare in grande in vista della seconda metà del campionato.
Prima della sosta per i Mondiali arriverà il sentito impegno contro la Juve di Allegri. Una vittoria manderebbe un segnale all’intero campionato e consoliderebbe la posizione in classifica, oltre ad alzare le ambizioni della squadra.
Dopo il successo sul Monza, però, l’allenatore laziale ha perso la pazienza e ha rilasciato una dichiarazione alquanto esplicita. Il tema della sua polemica riguarda il calendario fitto di impegni tra campionato e competizioni UEFA.
Dopo Lazio-Monza, Sarri ha parlato così in conferenza stampa: “Questo calcio non mi piace. Voglio togliermi dai cog***ni molto velocemente. Abbiamo giocato la 6° partita in 18 giorni, una follia”.
L’ex Chelsea ha sempre manifestato il dissenso verso l’elevato numero di partite condensate in poco tempo.
Giocando ogni tre giorni, l’allenatore ha evidenziato come sia facile che i giocatori si infortunino a causa degli eccessivi sforzi a cui sono sottoposti. Inoltre, preparare le partite in così poco tempo risulta complicato. Sarri ha poi rivolto un messaggio a due enti facendo i loro nomi.
Sarri lancia un messaggio polemico: ecco con chi ce l’ha
Sarri ha definito “follia” giocare una volta ogni tre giorni. In particolare, il numero di partite in questa stagione è stato ulteriore concentrato a causa del Mondiale in Qatar.
Oltre alle dichiarazioni riportate in precedenza, l’allenatore ha lanciato un messaggio molto chiaro al termine della sfida con i biancorossi.
Dopo aver ricordato il numero di match giocati in così poco tempo, ha aggiunto: “Le associazioni di allenatori e calciatori stanno zitte, evidentemente va bene a tutti”.
Sarri ha lanciato un messaggio a chi di dovere per trattare questo tema delicato che, come noto, innervosisce tanti allenatori di tutta Europa.