Kvaratskhelia penalizzato: ecco perché non potrà fare la differenza

Kvaratskhelia ha rubato la scena nel campionato italiano, ma adesso un fattore lo penalizza: non potrà fare la differenza.

Khvicha Kvaratskhelia si è preso la scena. L’esterno georgiano è piombato come un uragano sul campionato italiano, risultando sin da subito uno dei giocatori più decisivi della Serie A. Le sue qualità, certo, erano già evidenti sia quando militava nelle fila della Dinamo Batumi (il Napoli lo ha prelevato per una cifra vicina ai 10 milioni), sia quando quest’estate ha tirato i primi calci in azzurro nel ritiro di Dimaro. Nessuno poteva pensare, però, che il talentino venuto dall’Est potesse spostare gli equilibri sin da subito.

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Khvicha Kvaratskhelia (LaPresse)

I numeri, invece, parlano per lui. In 17 partite giocate tra campionato e coppa ha messo a segno 8 gol e 10 assist. Statistiche che difficilmente si vedono da un giocatore appena arrivato nel campionato italiano, per giunta proveniente da un campionato diverso dai top 5 europei.

Da ‘Kvaratskhelia chi?’… al calciatore più promettente della serie A: la parabola ascendente

In questi mesi, i paragoni eccellenti si sono sprecati. In molti sono tornati indietro nella memoria cercando di capire quanti prima di Kvaratskhelia avessero sin da subito avuto un impatto simile sul campionato italiano. Sicuramente, uno dei primi nomi a venire in mente è quello di Kakà.

L’ex pallone d’oro, che dal Brasile arrivò catapultandosi direttamente nell’Olimpo del Milan, ha molto in comune con il talento georgiano. Un talento notato da molti osservatori, nessuna esperienza nel calcio europeo ai massimi livelli, un cognome…memorabile che ha fatto sorridere e scatenato diverse battute al loro arrivo. Dai giochi di parole su Kakà…a “Kvara…come si chiama”, i due tempo zero hanno scacciato ogni tipo di ironia spostando gli equilibri del campionato italiano.

Il paragone sul campo invece per ora non può esistere, certo. Kakà una leggenda, Kvara solo una promessa, che per ora deve accontentarsi di avere catturato l’attenzione del più famoso trequartista ex rossonero.

Kvaratskhelia e la mancata presenza al mondiale: Kakà risponde così

Kakà ha infatti parlato di Kvaratskhelia in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “E’ una bella sorpresa…è davvero molto bravo” ha detto il brasiliano del talento azzurro. Un complimento che certo avrà fatto piacere al georgiano, che sta riscuotendo sempre più consensi tra gli addetti ai lavori, a suon di prestazioni.

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Kakà (LaPresse)

Kakà ha però portato l’attenzione su un aspetto: Kvaratskhelia, uno degli astri nascenti del calcio europeo, non potrà disputare il mondiale in Qatar. La sua Nazionale, la Georgia, non si è infatti qualificata. Un vero peccato per tutti gli amanti del calcio, che non potranno ammirarlo nel palcoscenico più importante.

“E’ un peccato che giocatori come lui e Haaland non siano al mondiale” ha detto Kakà. Il giocatore, purtroppo per lui, non potrà mettersi in mostra e fare la differenza anche nella competizione mondiale. A non essere troppo dispiaciuto è il Napoli, che potrà averlo fresco e riposato per la ripresa del campionato, e eviterà che i fari delle big europee (con sirene di mercato annesse) si posino troppo sul gioiello azzurro.

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