Ne è passata dell’acqua sotto i ponti da quando Meret commise l’imperdondabile errore del Castellani che compromise la partita ritorno contro l’Empoli della scorsa stagione.
È un Napoli nuovo quello che si presta a scendere in campo al Maradona contro l’Empoli di Zanetti. Una partita dal valore particolare vista non solo la posizione in classifica degli azzurri, ma anche a causa del recente passato che ha visto i toscani trionfare in entrambe le partite della passata di stagione. Spalletti, da un certo punto di vista, sembra aver imparato tantissimo dla doppio ko della scorsa annata.
Al contempo tanti protagonisti in negativo della scorsa stagione sembrano essere cambiati in maniera drastica. Tra tutti spunta Alex Meret che, come tutti i tifosi partenopei ricorderanno, fu uno dei peggiori in campo della partita Empoli-Napoli del 24 aprile scorso, finita clamorosamente 3 a 2 per la squadra toscana all’epoca in mano ad Aurelio Andreazzoli. Quella sconfitta fu pesantissima e impedì agli azzurri di mettere i bastoni fra le ruote al futuro Milan campione d’Italia.
Napoli, Meret cerca il riscatto
Il portiere azzurro sta vivendo un grande momento dopo aver dimostrato di essere finalmente da Napoli. Il dualismo con David Ospina probabilmente lo aveva parzialmente limitatato e l’errore dello scorso anno, che aprì la porta al pareggio dell’Empoli, sembra ormai un lontanissimo ricordo. In questa stagione Meret è più in forma che mai e, escludendo la papera dello scorso 16 ottobre sul tiro di Musa Barrow, non si è mai fatto intimidire o sorprendere dagli avversari.
Questo ragazzo, che la scorsa estate sembrava addirittura andare allo Spezia, ha lavorato sodo per diventare titolare nel Napoli. Le prestazioni lo premiano appieno: Spalletti lo sà e per questo gli affida la non facile costruzione dal basso, la vera chiave tattica del gioco azzurro dall’inizio della nuova stagione.
Ebbene, Meret contro l’Empoli avrà la ghiotta l’opportunità di riscattarsi alla grande dopo quell’errore non da lui che pesò non poco sul cammino azzurro.