Il Napoli ha conosciuto il suo prossimo avversario europeo, l’Eintracht Francoforte. Una notizia tutto sommato positiva commentata anche dal tecnico Luciano Spalletti.
Martedì alle ore 18.30 andrà in scena Napoli-Empoli, penultima giornata di Serie A prima dello stop causa Mondiale. Una partita nella quale gli azzurri vogliono dare continuità di risultati dopo l’importantissima vittoria di Bergamo. Contro la formazione di Zanetti sarà l’occasione giusta per consolidare sempre di più il primato, meravigliosamente conquistato dopo le prime tredici partite stagionali.
Spalletti dovrà ancora decidere chi schierare essendo comunque consapevole che in questo Napoli non esistono i titolarissimi. Tutti sono pronti e capaci di scendere in campo dall’inizio. Nella giornata di oggi Kvaratshelia non ha effettuato l’allenamento assieme ai compagni, facendo capire di non essere ancora al cento per cento. Molto probabilmente giocherà titolare nella sfida di sabato contro l’Udinese. Per il resto Spalletti lancerà al posto del georgiano uno tra Elmas e Raspadori, con l’ex Sassuolo favorito sul macedone. In avanti sarà probabilmente confermato lo scatenato Victor Osimhen che ha ancora voglia di dimostrare tutto il suo potenziale.
Nella giornata di oggi i tifosi partenopei hanno anche finalmente conosciuto la rivale degli ottavi di Champions League, ovvero l’Eintracht Francoforte. Ecco cosa pensa Spalletti del sorteggio di Nyon.
Spalletti: “Eintracht? Non sarà facile”
Il sito ufficiale del club partenopeo ha riportato le primissime sensazioni dell’allenatore toscano riferite al sorteggio di Champions League. Prevale un sano ottimismo sebbene, come è gusto che sia, parliamo comunque della squadra detentrice dell’Europa League, di una formazione ricca di talento. Lo stesso Spalletti lo sottolinea: “L’Eintracht Francoforte è la detentrice dell’Europa League, il secondo trofeo continentale, ed è una squadra in forte ascesa. Non sarà assolutamente facile“.
Nonostante tutto emerge un pò di soddisfazione per aver evitato l’insidia numero uno, il temibile PSG di Galtier: “A questi livelli tutti gli abbinamenti sono tosti, anche se evitare una squadra come il Paris Saint Germain fa sicuramente molto piacere“, afferma il tecnico.