Il tecnico del Napoli, dopo aver battuto l’Atalanta per 2-1, ha rivelato alcuni retroscena sull’infortunio che ha costretto Kvaratskhelia a rimanere in Campania.
Il Napoli continua a macinare punti dimostrando che lo stop di Liverpool, tra l’altro ininfluente dal punto di vista della classifica di Champios League, era solo un episodio. Ora, con i tre punti rosicchiati all‘Atalanta, sono ben sei le distanze che separano gli azzurri dal Milan di Pioli, che invece ieri ha superato lo Spezia 2-1.
La partita si è messa subito male grazie al rigore Lookman, ma gli azzurri hanno saputo reagire rispondendo alla grande alla rete subita. Prima Osimhen, su assist di Zielinski, e poi Elmas, su assist questa volta del nigeriano, hanno battuto Musso e l’intera difesa bergamasca, galvanizzata non poco dal Gewiss Stadium.
Insomma, stiamo parlando di tre punti fondamentali anche perchè non erano stati pochi i problemi che avevano circondato la squadra a partire dai giorni successivi alla partita di Anfield. In particolare, Luciano Spalletti ha dovuto rinunciare al suo calciatore più importante, quello che ormai è considerato uno dei migliori talenti a livello internazionale, ovvero Khvicha Kvaratskhelia. La sua assenza è stata così determinante? A dirlo è lo stesso Spalletti in conferenza stampa.
Spalletti sull’infortunio di Kvara: “Si può vincere anche senza di lui. Il suo problema nasce a Liverpool”
Spalletti ha dichiarato nella conferenza stampa post gara le sue sensazioni in merito alla vittoria, affermando subito di ritenere l’Atalanta un grande avversario che ha saputo interpretare bene l’incontro. “Penso che sia stata una prestazione molto importante dal punto di vista della mentalità messa in campo, questi tre punti sono importantissimi. Dobbiamo essere sempre noi stessi e dare il messaggio del calcio che vogliamo dare. Ci siamo riusciti per larghi tratti della gara”.
Poi arrivano le dichiarazioni sull’assenza di Kvaratskhelia: “Sicuramente nello spogliatoio nessuno è contento dell’assenza di Kvara, ma è chiaro che si può vincere lo stesso, la fate lunga (voi giornalisti ndr)”, afferma il tecnico azzurro. “Il suo infortunio? Ha avuto dolore alla schiena, a causa di una botta rimediata contro Alexander-Arnold. Lo abbiamo monitorato nei giorni dopo Liverpool, speravamo che potesse farcela. Poi ieri abbiamo saputo che non ce la faceva a recuperare”.