La vittoria sull’Atalanta di Gasperini ha dimostrato che il Napoli sà giocare da grande squadra anche senza il suo miglior interprete.
Il Napoli trionfa al Gewiss Stadium di Bergamo portando a casa tre punti pesantissimi in vista della corsa Scudetto. Questa parola ormai non deve essere più un tabù: gli azzurri hanno dimostrato con le nove vittorie consecutive di avere una rosa strutturata per portare a casa questo titolo così importante. Ieri, anche senza Kvara, la melodia dei partenopei non è affatto cambiata, anzi è sembrata come sempre adatta a superare qualsiasi ostacolo.
L’Atalanta è scesa in campo molto bene come fa di solito. Gasperini, approfittando dell’assenza del georgiano, ha dato le chiavi dell’attacco al temibile Lookman e nei primi minuti la strategia si è rivelata vincente. Infatti l’ex Leicester ha trasformato il rigore che l’arbitro Mariani ha fischiato per fallo di mano di Osimhen.
Ma il Napoli non si è scomposto e ha costruito le condizioni per il pareggio. Zielinski da calcio d’angolo l’ha crossata per Osimhen che ha trasformato alla grande l’assistenza del compagno. Il nigeriano è talmente in forma che è lui dare il pallone vincente ad Elmas dopo aver battuto con velocità Demiral.
In fin dei conti l’assenza di Kvara non si è fatta minimamente sentire. Lo stesso Spalletti in conferenza stampa ha ribadito che il Napoli gioca bene anche senza le sue temibili progressioni.
Assenza Kvaratskhelia, Montolivo: “Le parole di Spalletti giuste”
L’assenza di Kvaratskhelia è stato uno dei temi caldi dell’incontro perché si temeva che il Napoli senza di lui avrebbe avuto molta difficoltà a costruire. Invece la vittoria sulla Dea ha dimostrato che è il gruppo ciò che conta. Da questo punto di vista si trova d’accordo Riccardo Montolivo, ex centrocampista di Milan e Fiorentina, che a DAZN ha detto la sua sull’assenza del georgiano.
“Le parole di Spalletti sono chiare, non ha intenzione di voler identificare il Napoli con Kvara, ma con tutto il gruppo. Da compagno ti rendi conto che c’è chi è più importante e che può giocare anche se non si allena. È sempre stato così“, afferma Montolivo congratulandosi comunque con le scelte dell’allenatore partenopeo.