Arriva la conferma su cosa farà il Napoli durante la sosta: gli azzurri andranno da… Mertens. Manca soltanto l’ufficialità e il programma definitivo
Archiviata la Champions League, per il Napoli resta solo da aspettare i sorteggi di lunedì e poi mettere da parte il discorso fino a febbraio. Intanto mancano 3 partite di campionato prima della lunga sosta per i Mondiali. Un brusco stop, che il Napoli spera arrivi nel momento migliore della stagione per chiudere il 2022 con il maggior numero di punti possibile in campionato.
Lo stop inizierà domenica 13 novembre e proseguirà fino al 4 gennaio, giorno in cui la Serie A riprenderà con Inter-Napoli. Lungo “digiuno” per i tifosi, che dovranno vedere i Mondiali senza l’Italia e che sentiranno la nostalgia della loro squadra del cuore. Tuttavia, non tutto rimarrà fermo. Gli azzurri, come anticipa Il Corriere dello Sport, giocheranno alcune amichevoli in una tournèe in Turchia che – secondo il quotidiano – inizierà il 28 novembre e terminerà il 13 dicembre. Sarà una sorta di ritiro che avrà sede ad Antalya. Proprio contro la squadra locale il Napoli giocherà un’amichevole, ma ne farà anche altre due: probabilmente contro squadre di Premier League.
Napoli, tournèe in Turchia: ecco la bozza del programma con le date
Non dovrebbe mancare molto all’ufficialità dell’iniziativa. Già a partire dal 13 novembre gli azzurri andranno in vacanza, e torneranno poco prima di partire per la Turchia. Pronti, quindi, circa 15 giorni di riposo. Di fatto si dovrà rifare la preparazione, ma sarà proprio questo l’obiettivo di questo ritiro all’estero. Al rientro in Italia, gli azzurri proseguiranno normalmente la preparazione in vista della ripresa del campionato. Previsti un paio di giorni di stop (forse tre) durante i giorni di Natale e poi tutto procederà regolarmente.
Non si esclude neanche uno o più allenamenti aperti al Maradona per riavvicinare il pubblico alla squadra durante il lungo periodo di “astinenza” dai colori azzurri. Napoli, quindi, in ritiro in Turchia, proprio dove ora gioca Dries Mertens con il Galatasaray, e lì da dove arriva il difensore Kim Minjae, degno erede di Kalidou Koulibaly e oggi pilastro assoluto della difesa della squadra di Luciano Spalletti.