“Ca nisciun è fess”: la risposta di Spalletti a Klopp è fenomenale: tutti i precedenti

Nella conferenza stampa pre-Liverpool, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha tirato fuori una risposta piccata a Klopp. Non è la prima volta che il tecnico toscano risponde per le rime: i precedenti

Luciano Spalletti non è uno che le manda a dire. Su questo ormai non ci sono dubbi. Tutti conoscono il carattere dell’allenatore del Napoli. Un abile oratore, che ama spiegare i punti di vista toccando anche spunti polemici, ma quasi sempre in modo indiretto e facendo allusioni. Noto il suo rapporto controverso con la stampa e i tanti “rimproveri” che spesso fa ai giornalisti. E non sono mancati neanche veri e propri litigi, alcuni anche in diretta tv. Tuttavia, Luciano si cimenta spesso in risposte “piccate” a colleghi.

spalletti
“Ca nisciun è fess”: la risposta di Spalletti a Klopp è fenomenale: tutti i precedenti (Ansa)

L’ultima è arrivata proprio di recente, quando Spalletti ha risposto a Klopp sulla squadra favorita nell’ultimo match della fase a gironi di Champions League. Una sconfitta del Napoli per 4-0 (o con 4 gol di scarto) per mandare i Reds al primo posto e vincere il girone. Il tecnico azzurro ha risposto così alle parole di Klopp, che ha definito il Napoli la squadra più in forma al mondo e in grado di arrivare in finale di Champions League.  “Mi sembra di aver letto che ha detto anche che non pensano a vincere 4-0… Credo che l’abbia detto seriamente – ha risposto l’allenatore partenopeo in conferenza stampa – se l’ha detto seriamente che non può vincere 4-0 se vuole ne parliamo” (ridendo e scherzando, ndr).

“I complimenti eccessivi a volte servono a metterti lì sopra per poi poterne ascoltare il tonfo quando cadi. Se invece ci sono delle critiche, se sono fatte in modo corretto ci si trova sempre gli spunti per migliorare e vedere se la critica è giusta o no. Se invece l’ha detto in maniera un po’ differente… Intanto lui ha fatto le ultime due finali di Champions, per questo è più bravo di tutti, lui e la sua squadra. Poi si accorgerà, quando allenerà il Napoli, che ‘cca nisciuno è fess'”. Una bella risposta per il tecnico tedesco: evidentemente Spalletti ha visto nei troppi complimenti un modo per mettere pressione al Napoli, che prima o poi dovrà fare i conti con un calo.

Spalletti e le sue frasi piccate ai colleghi: quanti precedenti

Ma non è la prima volta che Spalletti non le manda a dire: all’ex ds del Milan Mirabelli, quando il toscano era all’Inter, disse: “Mirabelli ha detto che li dobbiamo temere? Sembra il prete di Frittole… sì, mo me lo segno”. Tante frasi piccate anche quando era alla Roma: “Che sensazioni ho per aver perso Cassano? Le stesse di quando se ne sono andati Bovo o Corvia”. Ma già a Udine Luciano si distingueva: “Tutti guardano al Chievo come modello per le provinciali, ma alla fine noi abbiamo fatto meglio. E’ l’Udinese il modello”. Poi anche una sorta di “auto-denuncia”: “Dante mi avrebbe messo nel girone degli orgogliosi”.

Luciano Spalletti pensieroso
Luciano Spalletti (LaPresse)

Ai tempi dell’Inter non le mandò a dire al presidente del Lione: “Mi sembra che da parte sua ci sia stata l’intenzionalità di creare tensione. Non ho nulla da dirgli, invece mi hanno sorpreso le frasi di alcuni suoi giocatori (commentando le frasi del presidente del Lione prima del match di Europa League del marzo 2017)”. E tra le sue punzecchiature non è mancata quella verso uno dei più grandi di sempre: “Sono d’accordo con Pelè, anche perché se ne intende più di me: è Totti il giocatore più forte al mondo. Dargli la palla è come metterla in banca, è lui l’allenatore di questa Roma”. E tutti conoscono il rapporto difficile tra Spalletti e l’ex capitano della Roma…

LE PAROLE DI SPALLETTI SU KLOPP

Gestione cookie