Luciano Spalletti è stato profetico riguardo un giocatore azzurro ed ora è diventato un punto fermo della squadra.
Nel Napoli di quest’anno sembra non ci sia una sola cosa che non funzioni. Anche contro il Sassuolo, gli azzurri hanno letteralmente insegnato calcio chiudendo la pratica in soli 45′ e dimostrandosi ancora una volta ingiocabili. Tutti i giocatori in campo fanno la loro parte e danno il 110% dall’inizio alla fine, non mollando di un centimetro e stroncando sul nascere qualsiasi speranza avversaria.
Il grande merito è stato di Luciano Spalletti che in questa prima parte di stagione sta riuscendo a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. L’allenatore azzurra ha creato una squadra capace di eccellere in ogni zona del campo ed i risultati sono davvero sorprendenti. Chi sta davvero stupendo in particolar modo è Mario Rui, con il difensore portoghese spesso criticato in passato che è divenuto imprescindibile per Spalletti che è stato profetico sul giocatore in passato.
Un regista a sorpresa per il Napoli: la “profezia” di Spalletti su Mario Rui
Al termine dello scorso campionato, i tifosi del Napoli avrebbero fatto a gara per fare le valigie a Mario Rui e tenerlo il più distante possibile dal Maradona. Il difensore portoghese ha ricevuto critiche molto dure e spesso è stato il caprio espiatorio di alcune sconfitte azzurre anche quando di colpe non ne aveva nessuna. Quest’anno, invece, con l’aiuto di Spalletti le cose sono totalmente cambiate per Mario Rui che ora è un punto fermo della rosa.
Grazie al tecnico toscano, Mario Rui sta mostrando tutto il suo potenziale ed è diventato un regista aggiunto per la squadra. Oltre ad essere un uomo assist, il difensore portoghese è diventato molto pericoloso anche in fase offensiva e ciò si è visto anche contro il Sassuolo, dove Consigli gli ha negato la gioia di un grande gol con un intervento prodigioso.
In passato, Spalletti aveva definito Mario Rui come “il professore” del gruppo e pare proprio che la profezia del tecnico toscano si sia avverata. Il difensore portoghese è ora il fulcro del gioco degli azzurri che possono dipendere da lui in un rapporto fondato su fiducia reciproca. Ed è proprio questa grande forza di gruppo che sta spingendo il Napoli sempre più in alto e dove ognuno, come dichiarato da Spalletti in una delle sue ultime conferenze stampa, cerca di “contagiare” il compagno per spingerlo a dare il meglio di se.
Con il passare delle partite, il Napoli continua ad acquistare tantissime certezze e ad esprimere un calcio davvero superlativo. Non è un caso infatti che ora la parola scudetto non sia più un tabù.
Chiariello: “Chiedo scusa a Mario Rui a nome di Napoli”
Le prestazioni offerte da Mario Rui stanno facendo rimangiare tutte le critiche rivoltegli in passato da addetti ai lavori e tifosi e di recente sono arrivate anche le scuse del giornalista Umberto Chiariello. Il volto noto di Canale 21, nel corso di Campania Sport, attraverso il suo editoriale si è voluto scusare con il terzino portoghese: “Stasera, a nome di Napoli, io ti chiedo scusa, Mario Rui” – ha esordito il giornalista – “A Napoli sembrava che, se non fosse venuto Emerson Palmieri, avremmo avuto un ridimensionamento, perché Rui non era da Napoli: niente di più sbagliato“, ha aggiunto poi.
Chiariello ha poi fatto notare che c’era un forte scetticismo anche su Di Lorenzo solo perché fu acquistato dall’Empoli ed anche il terzino destro è riuscito ad imporsi, zittendo tutti i critici. Il noto giornalista ha dichiarato come oggi i terzini siano uno dei punti di forza più importanti del Napoli, lodando poi il reparto difensivo e complimentandosi anche con Meret per le sue ultime uscite.