Da Klopp a Gasperini passando per Dionisi: gli elogi che non piacciono a Spalletti

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha avuto da ridire sui troppi elogi che possono rivelarsi “pericolosi” per la sua squadra. Sono stati soprattutto colleghi allenatori a fare i complimenti alla squadra azzurra

Luciano Spalletti e il “rumore” dei nemici: non è proprio in stile Mourinho, ma l’eco delle parole dell’allenatore del Napoli richiamano alle famose uscite dello Special One. Tentativi di mettere pressione, forse, i troppi complimenti. Lo “spingere” il Napoli più su per poi sentire il “tonfo” di quando cadrà giu. Perché, effettivamente, la squadra partenopea sta andando a tutta birra. 13 vittorie consecutive contando anche la Champions, 8 invece in campionato.

Spalletti
Da Klopp a Gasperini, passando per Dionisi: gli elogi che non piacciono a Spalletti (LaPresse)

“Voglio vedere come perdete”, ha tuonato Spalletti in conferenza stampa, evocando immaginari (ma neanche più di tanto) auspici dei rivali. “Napoli fortissimo, Napoli migliore al mondo, Napoli quasi imbattibile”: questo dicono soprattutto i colleghi di Luciano, gli allenatori delle squadre rivali. Da Klopp a Dionisi, passando per Gasperini. Ma anche Alvini, Italiano e Pioli. “Chi dice questo non lo fa certo per darci un vantaggio”, ha spiegato giustamente Spalletti. Ma la questione non finisce qui, perché l’allenatore spinge ancora più forte: in direzione polemica. “Chi dice che noi a Roma dobbiamo vincere per forza ci vuole male”. Ha ribadito con forza in sala stampa dopo la gara con il Sassuolo. Probabilmente nessuno vuole male al Napoli, né tantomeno a Spalletti. Questo è un modo per togliersi le pressioni di dosso, anche se Luciano ha ragione quando dice che la Roma è forte e quotata.

Spalletti e il “rumore” dei nemici: i troppi complimenti che “storpiano”

Luciano Spalletti richiama i suoi calciatori
Luciano Spalletti richiama i suoi calciatori (LaPresse)

Del resto, se “l’obbligo di vittoria” arriva da chi metteva il Napoli settimo o ottavo nelle griglie (con i giallorossi tra le prime tre) è ovvio che Spalletti si arrabbia. E giustamente le punzecchiature non sono mancate, soprattutto da parte degli altri allenatori. “Che bello il Napoli, mi sembra già in fuga. Come se stesse facendo un rush finale per lo scudetto. Però siamo ancora all’inizio…”. Così sobillò Gasperini con un sorriso sornione. E poi Klopp: “Napoli squadra più in forma al mondo. Può arrivare fino in fondo in Champions, e vincerla. Perché no?”. Addirittura vincere la Champions. E non fu da meno Dionisi: “Il Napoli è quasi imbattibile, quasi ingiocabile”. E anche un altro ex rivale come Giorgio Chiellini, ha insistito: “Il Napoli è fortissimo, ora sembrano impossibili da battere. Bisognerà vedere se saranno così forti tra sette mesi…”. Ed è comprensibile che Spalletti fa di tutto per tenere alla large le pressioni…

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