Il goiellino del Sassuolo ha fatto il suo debutto in Serie A e subito servito un assist. Ama il Napoli e sogna di fare come Raspadori
Il Sassuolo ne sforna tanti: uno meglio dell’altro. L’ultimo talento della lista si chiama Luca D’Andrea. 18 compiuti da pochissimo, trequartista e nazionale Under 19. Dalla Primavera nerovede alla Serie A, adocchiato dall’allenatore Dionisi che lo ha già fatto esordire. Due presenze in campionato e un assist, con 122 minuti totali già giocati. Niente male per il ragazzino nato a Napoli, ma cresciuto calcisticamente nella Spal. Lì si è forgiato come calciatore, prima dell’approdo poco distante, a Sassuolo.
E ora una strada che sembra essersi aperta, quella che magari un giorno potrebbe riportarlo nella sua Napoli. Gli piace muoversi al centro, poco fuori l’area di rigore, con il suo sinistro educato. Niente male per un ragazzo così giovane: un numero 10 che sogna Maradona, anche se non lo ha mai visto giocare. “So tutto di lui, da piccolo mi parlavano di lui e io cercavo i video – ha detto il giovane calciatore alla Gazzetta dello Sport – mi sono innamorato di lui, sono un grande tifoso del Napoli e il mio sogno è giocare lì. Il calcio mi ha aiutato, da quando avevo 4 anni passavo le giornate in strada a giocare. Mia madre mi chiamava per farmi salire a mangiare, ma io tornavo giù anche dopo cena, e restavo in strada con il pallone fino a tarda sera”.
D’Andrea e il suo sogno: vestire la maglia del Napoli
Il giovane talento ha sempre voluto fare il calciatore: “Stavo sempre con i ragazzi più grandi, ma quando vedevo brutte situazioni andavo via. Nella mia testa c’era solo il pallone”. D’Andrea è vissuto in un quartiere difficile, per questo ha spiegato che il calcio lo ha salvato. La sua famiglia vive ancora a Napoli con i suoi tre fratelli. “Mi piacerebbe portarli tutti a Sassuolo con me, anche se il mio quartiere me lo sono tatuato sul braccio”, ha raccontato D’Andrea. Il suo sogno in Serie A è partito dal Sassuolo: ma il suo sogno è il Napoli e la sua aspirazione è seguire le orme di Raspadori. Proprio dalla squadra neroverde, lui che è venuto fuori dalla Primavera, in poche settimane si è subito affermato in azzurro. Ed è quello che vuole fare D’Andrea, con la speranza di colpire l’attenzione di Cristiano Giuntoli e finire sul suo taccuino…