Il Napoli si coccola il proprio talento, ormai considerato in Europa e nel mondo come uno dei prospetti più forti in circolazione.
In vista della partita dell’Olimpico nella quale gli azzurri affronteranno la Roma di Josè Mourinho, vittoriosa ieri contro la Sampdoria per una rete a zero, Spalletti si gode i suoi ragazzi, ormai da considerare come un gruppo voglioso di vincere e di far contenti i propri calorosi tifosi. Il Napoli non smette di sorprendere e anche quando va in difficoltà, come nella gara di domenica contro il Bologna, riesce a dimostrare il proprio valore sfruttando le lacune degli avversari.
Tra i tanti calciatori che hanno preso in mano questa squadra non si può non considerare Khvicha Kvaratskhelia, il cui talento è perfettamente calibrato per il gioco offensivo di Spalletti. La sola presenza dell’ex Rubin Kazan e Dinamo Batumi è in grado di demolire letteralmente le speranze degli avversari. Sarà così anche nella prossima attesissima partita dell’Olimpico contro l’ostica Roma? I tifosi partenopei sperano ovviamente di sì.
In questi primi tre mesi di Serie A, il classe 2001 non è mai partito dalla panchina se non in occasione del match contro il Lecce pareggiato 1-1. Tutto ciò fa capire quanto ormai l’allenatore toscano ritenga il suo numero 77 fondamentale in tutte le fasi di gioco, anche in quella difensiva (da questo punto di vista infatti il ragazzo sta imparando a tornare indietro in modo da aiutare uno tra Mario Rui o Mathìas Olivera).
Kvaratskhelia, De Maggio sorprende tutti
A proposito dell’innegabile talento dell’esterno georgiano, si è espresso il direttore di Radio Kiss Kiss Napoli Valter De Maggio. Durante la trasmissione Radio Goal, il giornalista e tifoso partenopeo ha non solo elogiato lo strapotere tecnico di Kvara (impressionante nelle ultime uscite), ma anche azzardato una serie di paragoni che fanno già discutere non solo i supporters azzurri, ma anche gli appassionati di calcio in generale.
Secondo De Maggio, è inutile soprannominare il 21enne con gli appellativi “Kvaravaggio, Kvaradona, KvaraBaggio”, anzi è lecito pensare al georgiano come superiore allo stesso Roberto Baggio. “Ma secondo me Kvaratskhelia è più forte di Roberto Baggio”, afferma a sorpresa il direttore della radio napoletana. “E’ chiaro che siamo ancora all’inizio, ma per me il georgiano è già più forte dello stesso Baggio: da oggi in poi lo chiamerò il Divin Kvara”.