Il Napoli sfrutta l’alta velocità su cui viaggia Victor Osimhen: c’è un dato che mette in imbarazzo i suoi compagni di squadra.
Luciano Spalletti può contare finalmente su Victor Osimhen, rimasto infortunato dalla gara contro il Liverpool di inizio settembre per circa un mese. Senza il bomber nigeriano il Napoli se l’è cavata piuttosto bene.
Raspadori e Simeone hanno trascinato la formazione azzurra a suon di gol. Alcuni anche molto pesanti. Tant’è che l’allenatore ha una grande difficoltà attualmente nel scegliere l’attaccante titolare. E dal ritorno di Osimhen, l’argentino ha pagato le conseguenze, rimanendo in panchina per due gare di fila.
E’ impossibile lasciare fuori dal campo l’ex Lille. Victor ha un passo diverso rispetto ai suoi compagni di squadra. E non solo a livello atletico, ma anche tecnico e psicologico. Innanzitutto, il numero 9 del Napoli pressa altissimo e porta i suoi compagni a seguirlo. Motivo per cui i portieri e i difensori avversari sono costretti puntualmente a spazzare il pallone dalle retrovie, regalandolo agli azzurri. Inoltre, Osimhen riempie l’area di rigore e sfrutta tutte le occasioni necessarie per rendersi pericoloso. C’è un dato particolare che mette in luce una netta differenza con i compagni.
Osimhen, 7 tiri in 90 minuti: nessuno come lui
Da quando è tornato a disposizione di Spalletti, l’attaccante nigeriano ha segnato 2 gol, risolvendo la gara contro il Bologna. Tre punti d’oro per mantenere la testa della classifica per un’altra settimana. Più in particolare, va segnalato che Osimhen ha disputato solo 90 minuti nelle ultime due partite, ma è stato praticamente l’uomo più pericoloso della squadra.
Contro il Bologna, Victor ha disputato 45 minuti e ha calciato 4 volte, tre in porta e uno fuori bersaglio. Solo Di Lorenzo ha tirato di più: cinque conclusioni in 90 minuti. Invece, al Maradona contro l’Ajax è entrato poco dopo il quarantacinquesimo minuto ed è stato minaccioso in diverse occasioni. Non solo ha fatto impazzire la difesa, giocando sulla linea di fuorigioco, ma ha anche cercato il tiro 3 volte: uno in porta, due fuori dai pali.
Nessun calciatore azzurro ha tirato come Victor Osimhen in queste ultime due partite, ma la vera differenza è che il centravanti classe 1998 ha disputato la metà dei minuti degli altri titolarissimi. Insomma, il #9 azzurro scalpita in vista di Roma-Napoli: sarà lui la punta di riferimento al centro dell’attacco.