Primi segnali di allarme per il Napoli contro il Bologna, con gli azzuri che iniziano a sentire il peso di una cosa in particolare.
Il Napoli ha dato seguito alla propria marcia inarrestabile battendo 3-2 il Bologna al Maradona nella partita valevole per la decima giornata di Serie A. Con il successo contro il club felsineo, gli azzurri hanno infilato la decima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League ed hanno riconquistato la vetta dela classifica, portandosi nuovamente a +2 sull’Atalanta.
Rispetto alle altre partite, però, il Napoli ha dovuto sudare un po’ di più per avere la meglio su un Bologna che rispetto ai primi giorni della gestione Thiago Motta ha mostrato dei netti miglioramenti. I rossoblu, però, sono stati aiutati anche dagli azzurri che hanno mostrato alcune crepe che nelle altre gare non si erano viste e secondo Repubblica queste crepe possono essere dei primi segnali di allarme, causati da una cosa in particolare.
Napoli, le assenze già pesano: errori importanti contro il Bologna
Nel suo articolo di fondo per La Repubblica, il giornalista ed editiorialista Antonio Corbo ha analizzato il successo del Napoli contro il Bologna dove, forse per la prima volta, si sono viste delle prime crepe nella formazione azzurra. Secondo Corbo, ci sono stati degli errori importanti sui gol del Bologna che hanno subito fatto intuire che le assenze di Anguissa a centrocampo e di Rrahmani in difesa pesano molto.
Il giornalista di Repubblica scende poi nel dettaglio della sua analisi, esaminando al microscopio i gol subiti dagli azzurri. Sul primo gol siglato da Zirkzee, Corbo scrive come tutto sia partito da un errore di Ndombele che smette di seguire Nico Dominguez in alcuni minuti, con quest’ultimo che diventa in quel frangete “padrone ispirato del centrocampo”.
Sulla seconda rete siglata da Musa Barrow, invece, pur riconoscendo l’errore di Meret, Corbo scrive come ciò sia causato da “una difesa che rientra male e tardi nelle posizioni”, con gli azzurri che soffrono molto sulla sinistra dove Di Lorenzo ha fatto una fatica tremenda. Il giornalista aggiunge come l’assenza di Rrahmani peserà molto ed il suo rientro distante può essere un campanello d’allarme importante per Spalletti, con il kosovaro che gli dà più certezze per posizionamento e senso di leadership rispetto a Juan Jesus.
Sono bastate solo due assenze per mostrare nel Napoli che sembrava fino a ieri una macchina perfetta le prime crepe, con Spalletti che di certo ora lavorerà molto in settimana su questi importanti errori commessi contro il Bologna. Non ci sono impegni europei e gli azzurri potranno preparare dunque al meglio l’importante sfida dell’Olimpico contro la Roma di domenica prossima. Quello contro i giallorossi sarà un nuovo test importante per il Napoli che dovrà continuare a fare a meno di Rrahmani e Anguissa. Nel caso in cui dovesse arrivare un’altra vittoria, la squadra di Spalletti manderebbe un altro bel segnale al campionato.