Continua a far discutere l’esonero di Sinisa Mihajlovic dalla panchina del Bologna. Il presidente dei felsinei Joey Saputo, ha raccontato cosa è successo dietro le quinte: quello che ha detto non è piaciuto ai tifosi.
Al posto del serbo sulla panchina rossoblu si è insediato l’ex Spezia, Thiago Motta.
L’imprenditore americano ha voluto chiarire le motivazioni dietro la fine del rapporto con Sinisa.
Thiago Motta ancora in difficoltà: per ora permane la fiducia
Dopo l’ottima annata sulla panchina dello Spezia, trascinato ad una salvezza tranquilla nonostante i più lo dessero per spacciato anche a causa del ban sul mercato comminato agli aquilotti, Thiago Motta ha preso il posto di Mihajlovic alla guida del Bologna. L’avvicendamento tra i due ex calciatori dell’Inter al momento, però, non sta portando i frutti sperati dalla dirigenza. L’italobrasiliano ha esordito, infatti, con una sconfitta interna contro l’Empoli per poi ripetersi allo Stadium contro la Juventus. Il primo risultato utile è arrivato nell’ultimo turno di campionato grazie al pareggio del Dall’Ara contro una Sampdoria altrettanto in difficoltà.
C’eravamo tanto amati, ma il Bologna viene prima: parla Saputo. il retroscena è incredibile
La piazza emiliana, molto legata al tecnico serbo, non ha apprezzato la decisione della dirigenza di sollevarlo dall’incarico e, complici i risultati deludenti di Thiago Motta, fa sentire il suo dissenso.
Intervenuto al Corriere della Sera, il presidente Joey Saputo ha voluto chiarire le cause della fine del rapporto con Mihajlovic raccontando ciò che è avvenuto dietro le quinte.
Ecco un estratto delle parole di Saputo: “Le critiche per l’esonero di Sinisa Mihajlovic? Posso dormire tranquillo la sera. Io e la società abbiamo fatto di tutto per aiutare l’uomo e l’allenatore. Non mi interessano le critiche di chi non conosce i fatti. Abbiamo dato fiducia a Sinisa perché aveva ancora la squadra in mano. Stava meglio, pensavamo che la situazione sarebbe migliorata per lui, per noi prima di tutto c’era il suo benessere. Poi abbiamo iniziato male la stagione, i risultati non venivano e il bene del Bologna viene prima del resto“.
Saputo ha voluto sottolineare come la chiusura con il tecnico ex Torino e Milan non sia avvenuta in maniera brusca, anzi, ha affermato di volerlo incontrare di persona per parlare dell’accaduto davanti ad un caffè. Non sono dello stesso avviso molti dei tifosi, i quali hanno ritenuto piuttosto brusco il gesto improvviso, così come senza creare polemiche ha fatto intendere lo stesso Sinisa in alcune recenti interviste.