Dopo la magia della Champions League il Napoli si rituffa nella serie A. Gli azzurri dovranno affrontare la cremonese: Spalletti studia le mosse
Il Napoli dopo il tripudio di Champions League e la vittoria per sei reti ad uno contro l’Ajax è pronto a lasciarsi alle spalle la coppa per rituffarsi nel campionato. Gli azzurri sono al primo posto in classifica, a quota 20 punti, insieme a Atalanta e Milan. I rossoneri hanno una gara in più, e hanno raggiunto la vetta dopo la vittoria di ieri contro la Juventus). Adesso toccherà al Napoli provare a staccarli di nuovo, e sperare che l’Udinese possa frenare i bergamaschi. Per farlo gli azzurri dovranno vincere la sfida contro la Cremonese penultima in classifica ad appena tre punti. La neopromossa è ancora in cerca della prima vittoria nella massima serie, e condivide con la Sampdoria il posto di “fanalino di coda” del campionato (sono entrambe a pari punti). Attenzione però a sottovalutare gli uomini di Alvini. In molti casi i grigiorossi hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato, e soprattutto contro le grandi squadre hanno dimostrato di non avere paura e di potersela giocare a viso aperto mostrando un buon calcio.
L’impegno, insomma, è tutt’altro che di quelli semplici, soprattutto perché arriva dopo una trasferta comunque dispendiosa come quella di Champions League. Guai a sottovalutare il pericolo, insomma, e Spalletti sembra avere bene chiare tutte le insidie dell’incontro. Il tecnico ha già pronte tutte le contromisure per potere battere l’avversario e continuare il cammino sin qui quasi perfetto del Napoli, che sin qui ha ottenuto sei vittorie, due pareggi e ancora nessuna sconfitta.
Anche il Corriere del Mezzogiorno dedica ovviamente spazio alla nona giornata di campionato e alla sfida tra Napoli e Cremonese. La difficoltà maggiore, scrive il quotidiano, per il Napoli sarà riuscire a resettare quanto avvenuto nella magica notta europea e calarsi in un contesto totalmente diverso. Dalla Champions League, l’Amsterdam Arena e l’Ajax, palcoscenico bollente, stadio leggendario e club di blasone, allo Zini di Cremona. La percezione è sicuramente diversa, ma non per questo meno insidiosa e rischiosa.
Spalletti dovrà quindi in primis riportare tutti con i piedi per terra e scongiurare il pericolo calo di tensione che spesso avviene dopo le grandi imprese. Il tecnico dovrà poi mettere a punto qualche accorgimento tattico. Contro l’Ajax infatti il Napoli ha avuto modo di giocare il pallone e trovare spazi in campo aperto, cosa che difficilmente troverà contro la Cremonese. Per questo Spalletti dovrà riuscire ad inculcare nei suoi la pazienza, e improntare la gara su un palleggio veloce che permetta di superare il pressing e la densità della Cremonese e di creare gli spazi necessari. Il Napoli contro Spezia e Lecce ha dimostrato di patire questo tipo di incontro, e adesso dovrà dimostrare di essere cresciuto anche sotto questo punto di vista.
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