Napoli, un dettaglio potrebbe rivelarsi un assist definitivo per Spalletti. La legge dei numeri potrebbe aiutare il tecnico
Quella in corso è sicuramente una stagione unica e particolare. Il perché è presto detto. Per la prima volta dalla creazione della competizione il Mondiale non si terrà in estate ma in pieno inverno. Ad ospitare la rassegna iridata sarà infatti il Qatar, e per motivi climatici vista l’impossibilità a giocare nel periodo estivo nel paese si è deciso di fare “slittare” la competizione di qualche mese. Le Nazionali si ritroveranno proprio nella fascia di tempo solitamente dedicata ai club “spezzando” di fatto con una pausa di oltre un mese la stagione. Dal prossimo 21 Novembre al 18 Dicembre tutti i maggiori campionati e la Champions League si interromperanno per lasciare posto al Mondiale. La competizione sarà certamente suggestiva e indimenticabile per i tifosi, meno per i club, che si trovano a dovere sbrigare imprevisti sino ad oggi mai affrontati.
Il Mondiale di Novembre rischia di essere il più grande ostacolo per i club. Gli effetti della novità si sono già visti in questo avvio di stagione. In primis nella preparazione estiva, che è stata adattata da tutte le squadre per tentare di arrivare in forma nel periodo chiave e superare l’ostacolo. Ma non solo. Per “liberare” la finestra temporale i club hanno dovuto condensare le gare previste in quel mese nella prima parte di stagione. Cali di forma, preparazione non ottimale, stanchezza per le troppe gare ravvicinate, e soprattutto infortuni per i troppi incontri hanno già mietuto le prime “vittime” tra le squadre.
Questo però è solo l’inizio. La preoccupazione dei club verte infatti soprattutto sul post mondiale. I campionati riprenderanno nel mese di Gennaio, e la domanda che preme più di tutti è: “Come rientreranno i giocatori dall’esperienza mondiale?”. Gli infortuni sono sempre una enorme preoccupazione, ma anche la semplice fatica accumulata durante la spedizione rischia di “disinnescare” i giocatori per diverso tempo. Le società lasciano partire le proprie stelle, ma con grande preoccupazione.
Alla fine dei conti, però, c’è anche chi dal Mondiale invernale potrebbe ricevere un discreto assist. Come per esempio il Napoli. Come fatto notare dalla Gazzetta dello Sport infatti gli azzurri vedranno partire per il mondiale “solo” 6 giocatori, molti di meno rispetto a Juventus, Inter, Milan e Roma.
Spalletti vedrà partire solo Kim (Corea del Sud), Lozano (Messico), Olivera (Uruguay), Zielinski (Polonia), Anguissa (Camerun) e Mario Rui (Portogallo), mentre avrà ancora sotto la sua guida tutto l’attacco.
Mentre i vari Lukaku, Lautaro, Vlahovic, di Maria, Giroud lasceranno le rispettive squadre, Kvaratskhelia, Osimhen, Raspadori, Simeone e Politano resteranno a casa, con il solo Lozano a partire per il Qatar. Un vantaggio non da poco e un assist clamoroso per gli azzurri, che, con una partenza sin qui impeccabile, al rientro del Mondiale potrebbero davvero dare la sterzata definitiva.
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