In soli 45′ è riuscito a penetrare più di una volta la friabile difesa dell’Ajax, portandosi sulle spalle il suo Napoli. Ora è entrato definitivamente nella storia azzurra.
Il Napoli ha sorpreso anche in Europa, in un match fondamentale per le sorti del proprio girone. Ora può guardare con positività al passaggio del turno: basta una vittoria al ‘Maradona’ contro l’Ajax per mettere in ghiaccio gli ottavi di finale di Champions League.
Tra i protagonisti dell’incontro di Champions League non si può nominare uno che dal 2016 spera di riuscire a completare il tanto agognato salto di qualità: stiamo parlando ovviamente di Piotr Zielinski.
Il polacco è nel momento clou della sua carriera e le ultime prestazioni non fanno altro che confermare il suo immenso talento. Nella sfida della ‘Johan Cruijff Arena’ ha contribuito alla larga vittoria siglando la terza rete. Dopo il primo tempo ha lasciato poi spazio a Ndombele a causa di un problema al polpaccio destro.
Zielinski da record: agganciato un ex centravanti azzurro
Serviva il miglior Zielinski in quel di Amsterdam e così è stato. Tutto ruotava attorno alla fantasia del polacco e nei primi 45′ il suo strapotere ha prevalso su tutto. La sua terza rete è probabilmente quella che ha stroncato il morale dell’Ajax in maniera definitiva e ha aperto la strada alle future tre marcature (firmate da Raspadori, Kvaratskhelia e Simeone).
Zielinski, nonostante l’infortunio che lo terrà probabilmente fermo per la prossima sfida di campionato a Cremona, può considerarsi soddisfatto anche per un altro motivo, ovvero l’aver battuto un record a cui molti calciatori azzurri ambiscono. Con la rete messa a segno ieri, il polacco ha raggiunto quota 44 reti agganciando Emanuele Calaiò. Il polacco è entrato anche nella top 20 dei marcatori all time del Napoli.
Insomma, è un momento fantastico per l’ex Empoli e Udinese che con la fiducia di Luciano Spalletti sta diventando sempre più imprescindibile.