Peppe Iannicelli mette un risalto il problema del Napoli. “Bisogna lavorare su questo, fa la differenza tra chi vince lo scudetto e chi arriva secondo”
Il Napoli ha iniziato la stagione nel migliore modo possibile. Gli azzurri sono partiti fortissimo sia in campionato che in Champions League, stupendo chi pensava ad una stagione di assestamento dopo il rivoluzionario mercato estivo. Gli azzurri, invece, hanno ribaltato ogni pronostico. In Serie A il Napoli di Spalletti è attualmente al primo posto in classifica, a 20 punti a pari merito con l’Atalanta. Gli azzurri nelle prime 8 partite hanno conquistato 6 vittorie e 2 pareggi, con un percorso quasi perfetto. Ottimo anche l’esordio europeo in Champions League, con due vittorie nelle prime due giornate contro Liverpool e Rangers.
L’esordio di stagione da prima della classe ha inevitabilmente fatto schizzare alle stelle le quotazioni del Napoli nella corsa scudetto. I tifosi vedendo una squadra efficace, matura e ricca di soluzioni, che rema dalla stessa parte e che sul campo ha incanalato una serie di risultati positivi iniziano a sognare.
Sono in molti però a pensare che prima che il Napoli possa essere considerato tra i favoriti per la lotta scudetto sia necessario attendere qualche mese in più. A non convincere molti in particolare è un dettaglio della stagione del Napoli dello scorso anno e in generale delle squadre allenate in carriera da Luciano Spalletti.
Iannicelli mette in guardia Spalletti e il Napoli: “Bisogna lavorare su questa cosa qui”
Basta fare un viaggio nel passato e riguardare l’andamento delle squadre di Luciano Spalletti per capire che le squadre del tecnico hanno in generale sempre avuto partenze davvero forti dal punto dei vista dei risultati. Nella prima parte di stagione Spalletti ha abituato a un rendimento da squadra scudetto, mentre nella seconda parte hanno sempre faticato di più. Un aspetto fatto notare anche da Peppe Iannicelli, ospite di ‘Campania Sport’ su Canale 21.
“Questa costante di Spalletti, manifestata in carriera sia in Italia che in Russia, deve fare riflettere” ha detto il giornalista. “Nelle ultime partite, quelle decisive della stagione, le sue squadre vengono meno”.
Il giornalista ha preso in esempio proprio quanto avvenuto la passata stagione. “Dopo Bergamo il Napoli è crollato, con un punto in tre partite. Lo stesso era successo a Roma e a Milano.
Intanto gli azzurri in attesa di capire sin dove potrà arrivare questo “nuovo Napoli” si godono il successo avvenuto contro il Torino. “La prima mezz’ora è stata la migliore giocata in stagione” ha analizzato Iannicelli.
Il Torino, come evidenziato il giornalista, avrebbe però potuto riaprire la partita, segnando un gol proprio prima dell’intervallo che avrebbe cambiato completamente la storia della partita. “Basta rallentare un attimo per rischiare. Spalletti deve lavorare su questi scricchiolii, che sono quelli che alla fine determinano chi vince lo scudetto e chi invece arriva secondo classificato”.