Cristiano Giuntoli ha sorpreso tutti quest’estate grazie a un mercato sfavillante, arricchito dai colpi Kim Minjae e Kvaratskhelia. In merito all’operato del direttore sportivo azzurro si è espresso Massimo Tarantino, ex difensore azzurro e attuale responsabile dell’area tecnica della SPAL
Il mercato del Napoli è stato obiettivamente uno dei migliori di tutta la sessione estiva. Dopo gli addii pesanti di Lorenzo Insigne, Dries Mertens, David Ospina e Kalidou Koulibaly, poche squadre sarebbero state in grado di rimpiazzare nomi di questo calibro con giocatori sicuramente meno conosciuti, ma altrettanto validi.
Basti solamente pensare all’impatto di Kim Minjae e Khvicha Kvaratskhelia sul nostro campionato, due nomi che fino a poco tempo fa nessuno conosceva e che hanno un minimo comun denominatore, ovvero Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo del Napoli ha avuto la capacità di portare a casa due giocatori di questo peso eliminando la concorrenza. Soprattutto sul georgiano c’erano già diversi top club, ma il direttore sportivo ha battuto tutti sul tempo.
Napoli, Massimo Tarantino su Giuntoli: “Ha lavorato benissimo”
In merito al lavoro di Cristiano Giuntoli, l’ex difensore azzurro e attuale responsabile dell’area tecnica della SPAL Massimo Tarantino non ha potuto non complimentarsi con il ds per il lavoro svolto durante la sessione estiva di calciomercato: “Il Napoli ha un attacco super, con Raspadori, Simeone e Osimhen c’è solo l’imbarazzo della scelta. Complimenti a Giuntoli per gli acquisti che ha realizzato, la filosofia societaria da tempo è precisa e il ds ha lavorato benissimo. La rosa è completa e abbastanza equilibrata, ci sta che i calciatori che per tanti anni hanno sfiorato il titolo poi si sentano a fine ciclo”.
Tarantino continua affermando che grazie ai i nuovi innesti è nato un nuovo entusiasmo all’interno della squadra: “I ragazzi che ci sono oggi hanno restituito nuovo entusiasmo, linfa vitale e piena di energia. Vedo un Napoli in crescita anno dopo anno anche per mentalità. La pressione da primo posto? Giusto averla se parliamo di una squadra forte, l’esperienza e la bravura di Spalletti consentiranno una gestione sana di questi momenti”.