Secondo il quotidiano “Repubblica”, la Juventus avrebbe messo gli occhi su uno dei grandi protagonisti del Napoli per far partire la rifondazione
La Juventus è alle prese con una crisi di risultati, ma anche di identità. Il progetto del club bianconero è in discussione, soprattutto perché la squadra non riesce ad avere stabilità dal punto di vista del gioco.
Prima l’esperimento Sarri, poi quello di Pirlo e infine il ritorno di Allegri: ma stavolta il “bis” del livornese è assai poco convincente. Anche se le cose dovessero sistemarsi, l’intenzione del club bianconero è di rifondare, anche alla luce di una campagna acquisti estiva che guarda poco avanti. L’idea sarebbe di ripartire con un direttore sportivo che sappia scovare giocatori giovani e/o emergenti, in grado di affermarsi velocemente in Italia. Secondo il quotidiano Repubblica, gli occhi del presidente Andrea Agnelli sarebbero puntati su Cristiano Giuntoli, dirfettore sportivo del Napoli e artefice della bella campagna acquisti della squadra azzurra. Nomi come Kim e Kvaratskhelia stanno facendo benissimo: pagati insieme non più di 30 milioni e giovani.
Gli occhi della Juventus sul ds del Napoli Cristiano Giuntoli
Secondo il quotidiano la Juventus punta a Giuntoli da affiancare a Cherubini. Un nuovo dirigente che possa fare da tramite con la proprietà. Piace il dirigente toscano, che ha il contratto in scadenza con gli azzurri nel 2024. Per ora non si parla di rinnovo, e anzi, si continua a vociferare che il rapporto tra il presidente De Laurentiis e Giuntoli sia sia da tempo raffreddato. Da capire se sarà davvero così, visto che la posizione dell’ex ds del Carpi è in netta risalita dopo i colpi estivi.
Amato dai tifosi, Giuntoli ha enormente rafforzato il suo ruolo nel Napoli, e conoscendo De Laurentiis difficilmente si arriverà a una rottura proprio adesso. Del resto c’è tempo: il contratto del dirigente scadrà nel 2024, e per la Juventus sarebbe molto difficile arrivare prima al ds. Servirebbe una rottura clamorosa con De Laurentiis, ma dopo gli ottimi colpi estivi ad oggi non se ne vedono le premesse.