Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha avuto una nuova idea per i diritti tv: stavolta la partnership sarebbe con un marchio prestigioso
Una ne pensa, cento ne fa. E’ innegabile che Aurelio De Laurentiis sia un imprenditore che sa guardare avanti. Spesso un vero e proprio visionario. Già 15 anni fa parlava di “stadio virtuale”: un concetto che sembrava astruso è che oggi è diventato la regola, con i diritti tv e il calcio multipiattaforma che sta disegnando il nuovo assetto per seguire questo sport. Proprio questo tema è sempre al centro dei pensieri dei presidente, che da anni propone una vera rivoluzione nell’ambito della Lega Serie A.
De Laurentiis guarda con interesse e ammirazione a quelle piattaforme che possono segnare la svolta: andare oltre quelle classiche per rendere il calcio godibile e utilizzabile anche dai più giovani. Apple è il solidissimo marchio informatico, che tra smartphone e computer rappresenta un’icona di queste generazioni. Il colosso di Cupertino ha anche una sua tv, “Apple Tv”, appunto, che negli Stati Uniti trasmette film, serie tv e anche lo sport, con il campionato americano di Baseball. Il patron del Napoli vorrebbe portare sull’Apple tv il suo Napoli.
De Laurentiis e il sogno Apple per i diritti tv
Un’operazione che richiama quella con Amazon (il club azzurro è partner ufficiale, unica società italiana) e mettere la squadra azzurra su un mezzo innovativo che sta prendendo piede anche in Italia. Si tratta di un servizio streaming, molto efficiente e di grande qualità. Si tratta di un piccolo apparecchio che si collega a qualsiasi tv, anche quelle che non hanno accesso a internet. Lo spunto è arrivato grazie alla visita del CEO di Apple, Tim Cook, che giovedì è stato a Napoli per una serie di eventi.
Tra questi ha ricevuto una laurea Honoris Causa e De Laurentiis, tra gli inviati alla proclamazione, gli ha fatto i complimenti. I due hanno avuto modo di parlare, ma il canale – come scrive Il Corriere dello Sport – sarebbe aperto già da tempo. Secondo il presidente del Napoli la partnership con Apple darebbe valore ai diritti tv di tutta la Serie A e non solo della squadra di Spalletti. In realtà, il “sogno proibito” del patron sarebbe di cedere i diritti del Napoli in esclusiva, ma chiaramente gli accordi collettivi della Serie A non lo consentono.