La sosta fa bene al Napoli: i motivi per cui Spalletti può sorridere

Kvaratskhelia e Raspadori brillano mentre il Napoli fa i conti con l’infermeria e i rinnovi: i motivi per cui la sosta ha fatto bene agli azzurri

La sosta delle Nazionali sta consegnando a Spalletti un Napoli se è possibile ancora più sereno e sicuro dei propri mezzi. Tante le indicazioni positive dagli azzurri impegnati con le rispettive selezioni. In vetrina sicuramente Raspadori, autore di due gol in due partite con indosso la maglia numero 10 dell’Italia, trascinando gli azzurri alle semifinali di Nations League.

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Giacomo Raspadori con l’Italia di Mancini (Foto LaPresse)

Menzione d’onore naturalmente per lui, Kvicha Kvaratskhelia, gol e autorete procurata nella sfida contro la Macedonia di Elmas e un gol contro il Gibilterra. Ma anche a Castel Volturno si lavora per recuperare quanto prima gli infortunati in vista del tour de force di ottobre. Per Demme e Osimhen l’obiettivo è il rientro per Cremonese-Napoli del 9 ottobre o alla peggio Napoli-Ajax del 12. Una settimana in più per Politano il cui infortunio sembra un po’ più grave, anche se l’esterno italiano sta bruciando i tempi e potrebbe tornare già arruolabile in vista della trasferta di Amsterdam con l’Ajax.

Napoli, il punto sui rinnovi

Sosta utile anche per riflettere sui rinnovi di contratto: buone sensazioni da Meret, la situazione più complicata di tutte vista la scadenza a giugno, mentre si lavora anche per un prolungamento con aumento di ingaggio per Lobotka e Rrahmani, due dei pilastri principali del nuovo ciclo azzurro.

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Alex Meret (Foto LaPresse)

Forte di un ottimo inizio di stagione, il portiere ex Udinese chiede uno sforzo in più agli azzurri rispetto alla proposta di 1,5 mln recapitatagli in estate. Filtra ottimismo tra le parti, ma il Napoli sa bene che le buone prestazioni dei primi due mesi non sono sufficienti, e servirà continuità durante tutto l’arco della stagione.

Chi invece sarà sicuramente blindato è Stanislav Lobotka, il vero faro del centrocampo spallettiano. Lo slovacco firmerà un quinquennale da circa 3 milioni a stagione, uno in più rispetto ai due percepiti attualmente, che lo legheranno al club partenopeo fino al 2027. Stesso trattamento che potrebbe ricevere anche Amir Rrahmani, ormai da tempo pilastro della difesa azzurra.

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