Gerard Deloufeu è stato ad un passo dal Napoli. L’attaccante spiega i motivi per cui l’affare è saltato
Gerard Deulofeu è stato a lungo vicino al Napoli durante la scorsa sessione estiva di mercato. Il giocatore spagnolo sembrava il profilo perfetto per coprire il grande buco nella rosa di Luciano Spalletti lasciato dalla dura partenza di Dries Mertens. Gli azzurri sembravano essere andati decisi sul giocatore, apprezzato per la sua capacità di giocare sia sull’esterno che di svariare dietro le punte. I dialoghi con l’Udinese erano stati avviati, ma la trattativa si era ben presto arenata. “Per Deulofeu non c’è stato fondamentalmente niente” aveva detto Giuntoli nella conferenza stampa di inizio stagione. Dichiarazioni che all’epoca erano parse di facciata, ma che alla fine si sono rivelate essere vere. La trattiva con i friulani infatti non è mai decollata.
Deulofeu alla fine è rimasto ad Udine, dove in 7 partite stagionali ha già collezionato quattro assist e un gol tra campionato e Coppa Italia. Ma cosa ha bloccato una operazione che sembrava ormai già in dirittura d’arrivo? Innanzitutto le alte richieste per il cartellino giocatore. L’Udinese chiedeva infatti circa 18 milioni, ritenuti troppi dagli azzurri. Ma non solo.
Deulofeu – Napoli, l’attaccante torna sull’affare sfumato: “Vi spiego perché”
A svelare il reale motivo della “fumata grigia” nella trattativa con il Napoli è stato lo stesso Deulofeu, che intervistato da Dazn ha fatto chiarezza su quanto avvenuto questa estate. L’attaccante ha confermato di avere sfiorato il trasferimento al Napoli. “Sono stato vicino agli azzurri” ha dichiarato.
A cambiare però le carte in tavola e a bloccare il trasferimento, stando a quanto detto da Deulofeu, sarebbe stato anche il suo ruolo in campo, che negli ultimi due anni è cambiato. “Non sono più un esterno come prima, ora gioco da punta o da seconda punta che taglia dentro il campo” ha spiegato Deulofeu. Per questo il giocatore per partire avrebbe richiesto garanzie su gioco e modulo che potessero esaltare il suo nuovo modo di giocare. “Erano queste le condizioni che avevo fissato per cambiare squadra. Per questo è saltata”.
Secondo Deulofeu dunque il mancato arrivo in azzurro non sarebbe frutto della volontà del Napoli di puntare su altri profili (in azzurro a coprire la casella lasciata libera da Mertens è arrivato dal Sassuolo Giacomo Raspadori con un investimento di oltre 30 milioni) ma del suo ruolo ormai incompatibile con il modulo azzurro, orientato quest’anno verso un 4-3-3.
Non sembrano esserci troppi rimpianti per la mancata chiusura dell’affare, comunque. “Ora sono felice e tranquillo all’Udinese” ha rivelato Deulofeu, che sembra contento di essere rimasto in bianconero. E anche in casa Napoli, il clima è ben diverso da quei primi giorni di ritiro in cui Giuntoli aveva chiuso le porte a Deulofeu, e i tifosi contestavano il mercato della società. Gli azzurri, da primi in classifica, si godono Raspadori e gli altri nuovi arrivi del mercato estivo.