Stanislav Lobotka, dal ritiro della Nazionale, torna sui problemi di sovrappeso che lo hanno condizionato in passato: “Lo ho fatto per mettermi in mostra”
Tra le chiavi del successo del nuovo Napoli di Luciano Spalletti c’è sicuramente Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco è il motore e il cervello della manovra azzurra. Le chiavi della mediana del Napoli sono nelle sue mani. Oggi è uno dei centrocampisti più forti del campionato, ma c’è molto di Luciano Spalletti nella crescita del giocatore. In pochi infatti pensavano che il centrocampista potesse avere un exploit simile. Arrivato dal Celta Vigo nel gennaio del 2020, l’ambientamento nel campionato italiano per Lobotka è stato tutt’altro che semplice. Nei primi due anni in azzurro il giocatore non ha inciso, in molti lo avevano già bollato come investimento sbagliato, ed era scivolato molto indietro nelle gerarchie del tecnico Gattuso. Anche per via di una forma fisica non proprio eccellente. Il giocatore veniva infatti criticato per avere qualche chilo di troppo che non permetteva di garantire una prestazione fisica al top in campo.
Con l’arrivo di Luciano Spalletti, la storia azzurra di Stan è totalmente cambiata. Il tecnico ha dato fiducia al giocatore, lo ha messo del progetto cambiando il suo ruolo da mediano puro a vertice basso del centrocampo a tre degli azzurri. Lobotka ha ripagato la fiducia del tecnico trovando condizione e continuità, e diventando uno dei perni del nuovo Napoli. Da seconda linea fuori condizione ad insostituibile. Lobotka è uno dei grandi capolavori di Spalletti.
Lobotka, il giocatore scherza sui problemi di peso: “Era per mettermi in mostra”
Adesso Lobotka è davvero un calciatore rinato, totalmente calato nella realtà azzurra. Tanto che può anche permettersi di scherzare sui “peccati del passato”. Stan, come diversi suoi compagni, durante la sosta della Serie A ha raggiunto il ritiro della propria nazionale. La Slovacchia ha presentato le nuove maglie, ed in molti hanno notato la taglia…ingombrante scelta da Lobotka. E’ stata l’occasione per il giocatore di scambiare una battuta. “Ho indossato una XL per mettermi in mostra” ha ironizzato. “Poi quando giocherò indossandola qualcuno guardando le foto dirà che sono di nuovo ingrassato” ha scherzato.
Clima disteso, insomma, da parte del giocatore, che ha dimostrato una certa maturità nel riconoscere gli errori del passato, ma anche nel lasciarseli alle spalle e nel ritrovare la sua rinascita.
Lobotka ha poi raccontato una particolarità che lo riguarda legate alle maglie. Contrariamente a diversi suoi colleghi, che raccolgono le maglie della loro carriera e dei colleghi, il giocatore ha rivelato di non essere invece troppo attaccato alle maglie da calcio. “Non le colleziono” ha rivelato. “Non ho tenuto neanche quella di quando ho esordito in Nazionale”. Anche lui, però, in determinate circostanze cede alla tentazione. “Scambierò la maglia se gioco contro qualcuno che mi piace, di cui apprezzo il gioco”