Un azzurro ha rivelato un retroscena importante sul suo trasferimento al Napoli che coinvolge anche il ct della Nazionale Mancini
Secondo giorno di allenamento in quel di Coverciano per l’Italia, con gli azzurri che si stanno preparando per le sfide di Nations League contro Inghilterra ed Ungheria. La Nazionale è chiamata a rialzarsi dopo l’ultima pesante sconfitta per 5-2 contro la Germania dello scorso 14 Giugno che l’ha fatta sprofondare al terzultimo posto del girone.
L’Italia affronterà l’Inghilterra a San Siro venerdì sera per poi affrontare l’Ungheria a Budapest alla Puskas Arena. In questo nuovo corso azzurro dopo la dolorosa eliminazione ai play-off per il Mondiale in Qatar è presente anche Giacomo Raspadori, con il giocatore del Napoli che quest’oggi ha parlato in conferenza stampa a Coverciano. L’azzurro ha anche parlato del suo trasferimento in Campania, rivelando un retroscena importante che coinvolge anche il suo ct Roberto Mancini.
Raspadori rivela: “Mancini decisivo per il passaggio al Napoli”
Dopo essersi messo in gran luce con il Sassuolo nelle ultime stagioni, Giacomo Raspadori ha deciso di intraprendere una nuova avventura per continuare a crescere trasferendosi al Napoli. Nonostante non sia partito spesso titolare, Raspadori si è fatto valere ed ha dato il suo contributo anche entrando dalla panchina, dimostrando di poter essere molto utile alla causa azzurra.
Dal ritiro dell’Italia in quel di Coverciano, Raspadori è tornato a parlare di quello che è stato il suo trasferimento in azzurro, rivelando anche un retroscena che coinvolge il ct dell’Italia Roberto Mancini. L’ex Sassuolo ha infatti affermato come l’appello del ct, che a Giugno chiese ai giovani di affrontare nuove sfide, sia stato importante per la sua decisione: “Sicuramente è stato un aspetto molto importante, sentirsi dire queste parole dal ct mi ha portato ad accettare questa nuova realtà” – ha dichiarato Raspadori ricordando le parole del ct azzurro – “E’ stato un messaggio che è arrivato ed è stato importante per la mia scelta“.
E venerdì, l’Italia scenderà in campo proprio a San Siro dove il Napoli ha ottenuto un grande successo contro il Milan e soprattutto dove Raspadori ha giocato una delle sue migliori partite lo scorso anno, quando il Sassuolo batté l’Inter 2-0 proprio grazie ad un suo gol. L’attaccante azzurro non ha negato di sognare una notte del genere e che per lui sarebbe davvero il massimo poter giocare in uno stadio così importante con la maglia della nazionale.
A Raspadori è stato anche chiesto qual’è stato l’impatto che ha avuto con l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti quando è arrivato al Napoli e l’attaccante azzurro ha dichiarato che fin da subito c’è stata intesa: “Molto positivo. Devo ringraziare lui e il Napoli che mi hanno voluto a tutti i costi” – ha affermato confermando il forte pressing azzurro per convincere il Sassuolo – “E’ stato un cambiamento importante che sto affrontando cercando di mettermi a disposizione della squadra”.
Oltre ad essere un gran giocatore ed un ragazzo umile, Raspadori è anche un grande studioso. L’attaccante azzurro ha infatti affermato di stare preparandosi per un esame che avrà ad Ottobre e che spera di laurearsi entro due anni (in Impianti sportivi ndr.), sottolineando come sia importante darsi obiettivi anche nello studio.