Investitura importante di Roberto Mancini: ecco che cos’ha detto su Matteo Politano. Le gerarchie per l’attacco della Nazionale.
Matteo Politano sta vivendo un periodo di forma smagliante. E pensare che a fine giugno aveva manifestato la voglia di andare via da Napoli, per avere maggiori chance da titolare altrove. Ma aveva solo fatto male i calcoli.
Infatti, l’esterno azzurro è stato utilizzato molto spesso da Spalletti nella passata stagione, dividendosi quando possibile il minutaggio con Hirving Lozano. C’è stato subito un chiarimento in ritiro a Dimaro tra il mister e il calciatore, tant’è che oggi Politano indossa la maglia azzurra con il sorriso.
Le gerarchie son ben definite. O meglio, non lo sono. Sono fluide. A seconda della partita e visti i numerosi impegni, l’allenatore del Napoli utilizzerà una volta Politano e l’altra Lozano. Un’ora di gioco circa per il titolare, 30 minuti per chi subentra dalla panchina. Ma a causa dei problemi fisici dell’attaccante messicano, Matteo è stato impiegato con maggiore insistenza dal fischio d’inizio negli ultimi incontri disputati.
E in questo momento di forma decisivo e importante della sua carriera, l’esterno d’attacco partenopeo riceve un’importante investitura da parte del commissario tecnico della Nazionale. Per Politano arriva una ghiotta occasione.
Mancini non ha dubbi su Politano
Nella rituale conferenza stampa del primo giorno di ritiro a Coverciano, Roberto Mancini ha fatto il punto sull’umore della sua Nazionale e sui calciatori infortunati. Su Politano, vittima di una botta alla caviglia in Milan-Napoli, non c’è particolare apprensione. “Sta abbastanza bene”, ha commentato il ct.
In particolare, Mancini ha commentato la convocazione di Politano, assicurando al giocatore di far parte della rosa Azzurra, nonostante le poche chiamate ricevute negli ultimi anni: “Tre dei cinque convocati del Napoli sono qui da molto tempo, ma anche Matteo in fondo ha fatto sempre parte del progetto”.
Non a caso, Politano fu uno dei grandi esclusi dagli Europei del 2021. Mancini preferì portare in rosa il giovane Raspadori, reduce da una buona annata al Sassuolo. E Matteo rimase profondamente deluso, ma si è rimboccato le maniche ed oggi, causa assenze dei titolarissimi, si giocherà la maglia da titolare per Italia-Inghilterra valida per la 5a giornata di Nations League.
Nazionale senza ali: è l’ora di Politano
Aspettava questo momento da anni. Senza Berardi, senza Zaniolo e senza addirittura Chiesa, Matteo Politano è il primo designato a diventare titolare in Italia-Inghilterra. Gli infortuni pesano sulle scelte dei convocati di Mancini, ma è soprattutto il momento di forma che ha convinto il ct a portarlo in Azzurro.
Per l’ex Inter è un’occasione ghiotta: può dimostrare il suo vero valore in una gara decisiva, in una condizione mentale e fisica a favore, con una certa leggerezza e spensieratezza. Politano ha tutte le carte in regola per giocarsi il posto in futuro con Mimmo Berardi e Nicolò Zaniolo.
Se sulla destra ci sarà poca concorrenza per le prossime due gare di Nations League, sulla sinistra qualche dubbio permane. Escluso Insigne per motivi familiari, figurano nella rosa attuale Gnonto, Raspadori e Grifo. Nessuno dei tre, però, fa parte dei vertici delle gerarchie in testa al ct. In realtà, Zaccagni e soprattutto Federico Chiesa sono i veri esterni di sinistra che Mancini schiererebbe in una formazione tipo.