L’ex campione del mondo si espone sulla decisione degli azzurri: “Il Napoli mi avrebbe deluso”
Con la Serie A che ha ormai archiviato le prime giornate è già tempo di fare i primi bilanci, tra chi è uscito rinforzato dalla campagna acquisti estiva e ha iniziato bene il suo percorso in campionato e chi invece continua a tentennare. Alla prima categoria appartiene certamente il Napoli. Gli azzurri sono partiti davvero forte, impreziosendo il buon avvio in campionato con il colpo da novanta ai danni del Liverpool, una vittoria per 4 a 1 che rimarrà nella storia del club azzurro.
Gli azzurri sono usciti dal mercato estivo sicuramente rivoluzionati. Sono partiti uomini importanti, come Mertens, Insigne e Koulibaly, ma sono arrivati nuove forze fresche che hanno riacceso l’entusiasmo della piazza azzurra, come Kvaratskhelia, Kim Min-jae, Raspadori e Simeone. Gli azzurri hanno fatto un mercato sicuramente interessante, che per ora sta dando i suoi frutti.
Luca Toni si espone sul mercato azzurro: “Il Napoli mi avrebbe deluso”
Anche Luca Toni, ex attaccante tra le altre di Juventus, Fiorentina e Bayern Monaco intervistato da Sportweek ha voluto commentare la sessione di mercato appena conclusa dalle big di Serie A. Toni ha promosso il mercato della Juventus, a suo dire di qualità e da nove in pagella. Promosso anche il Milan, che ha premiato le idee chiare del club rossonero. Colpo dell’anno invece per la Roma, che con l’affare Paulo Dybala ha strappato un gran colpo a parametro zero.
E il Napoli? Per quanto riguarda gli azzurri Toni si è concentrato sul grande “se” del mercato azzurro. Se a Napoli fosse sbarcato Cristiano Ronaldo? Il fuoriclasse portoghese è stato uno dei nomi caldi degli ultimi giorni di mercato, con l’agente Mendes che ha provato di tutto per riuscire a portarlo in azzurro in uno scambio con Osimhen. 100 milioni per il cartellino dell’attaccante nigeriano messi sul piatto dal Manchester United, più il prestito di Ronaldo. Questa era l’idea di Mendes, che alla fine non si è concretizzata. Alla fine Ronaldo è rimasto in Inghilterra, mentre Osimhen a Napoli.
Una scelta, secondo Toni, che ha avvantaggiato la società azzurra. “Sarei rimasto deluso dal Napoli se avesse accettato lo scambio tra Osimhen e Ronaldo” ha detto lapidario l’ex campione del mondo.
Toni si è poi scagliato contro la tendenza italiana a prendere dall’estero solo giocatori ormai sul viale del tramonto, a fine carriera, oppure a caccia di riscatto dopo avere fallito in un’altra piazza. “Dall’estero ormai non arrivano più grandi giocatori”. Questo il parere di Toni. Chissà se la politica del Napoli, che negli ultimi anni ha puntato molto su nuovi arrivi dall’estero, da Osimhen a Kvaratskhelia, riuscirà a fare cambiare idea a Luca Toni sui pochi affari che i club italiani riescono a fare dall’estero.