Ha lasciato Napoli ma è già un caso: l’ex azzurro dovrà fare i conti con l’esonero

L’ex azzurro ha lasciato Napoli questa estate, ma nella sua nuova squadra è già diventato un caso. Ora deve fare i conti anche con l’esonero

Ha lasciato Napoli questa estate, dopo una sessione di mercato piena di voci sul suo addio. Una partenza spesso data per scontato, ma che si è concrettizzata solo nell’ultima parte della sessione di trattative. Alla fine è andato tutto come previsto: Andrea Petagna ha lasciato il Napoli per andare al Monza. Del resto è sempre stata la squadra brianzola quella accostata all’attaccante, che ha aspettato con pazienza il suo momento. La volontà sua era molto chiara: voleva giocare di più e trovare maggiore spazio, e alla fine è rimasto lunsingato dall’offerta del duo Berlusconi-Galliani.

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Ha lasciato Napoli ma è già un caso: l’ex azzurro dovrà fare i conti con l’esonero (Ansa)

Col passaggio nella squadra neopromossa, al suo primo campionato in Serie A, “Petagnone” si è assicurato il posto da titolare e un rilancio come attaccante di livello del campionato italiano. In effetti l’allenatore lo ha subito lanciato come titolare, ma le cose non sono andate benissimo. Nessun gol segnato (uno col Napoli gli è stato annullato) e cinque presenze in due partite, senza mai convincere più di tanto. Forse giusto al “Maradona” la sua miglior partita, evidentemente perché aveva una carica in più. Nell’ultima gara, l’allenatore Giovanni Stroppa non lo ha nemmeno convocato.

Petagna nel mirino della critica: è già un caso a Monza?

La spiegazione è che il calciatore ha avuto un piccolo problema fisico, ma si è vociferato che dietro c’era dell’altro. Intanto il Monza ha conquistato il primo punto in classifica pareggiando a Lecce, proprio nella partita in cui Petagna era assente. Un piccolo “caso”, perché ci si aspettava tanto da lui: critiche per la sua condizione fisica (accusato anche di avere qualche chilo di troppo) e oggetto di discussione tra i tifosi. Un’esclusione, la sua, che a quanto pare non è stata gradita nemmeno dalla società.

Andrea Petagna (LaPresse)

In ogni caso è arrivato anche l’esonero dell’allenatore: Stroppa è stato cacciato martedì dopo una riflessione da parte dell’ad Galliani e del presidente Berlusconi. Al suo posto promosso in prima squadra l’ormai ex allenatore della Primavera Palladino. E bisognerà capire se il nuovo tecnico (che dovrebbe essere confermato definitivamente) riuscirà a tirare fuori da Petagna quel contributo che il Monza si aspetta per poter centrare la salvezza.

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