La Regina Elisabetta divide Glasgow: lo “scontro” tra Celtic e Rangers

A pochi giorni dalla partita di Champions League tra Rangers e Napoli appare un murales offensivo contro la Regina: è scontro a colpi di bombolette spray. 

Glasgow ospiterà il Napoli per la partita di Champions League, valida per la seconda giornata del torneo. Una partita colorata e caratterizzata da un’atmosfera surreale che si vive in Scozia e nel resto del Regno Unito, a causa della morte della Regina Elisabetta II.

tifosi rangers celtic
I tifosi del Rangers e del Celtic, divisi dalla politica e dalla religione (ANSA)

Sua Maestà, grande appassionata di calcio, motori e soprattutto ippica, ha lasciato i propri cari e suoi sudditi l’8 settembre scorso, nel suo castello di Balmoral in Scozia. E’ proprio qui che è iniziato il viaggio del feretro, motivo per cui la partita di Champions League degli azzurri è stata spostata ed è stata vietata ai tifosi azzurri, alcuni giunti in anticipo e beffati dall’annuncio UEFA.

Ma la monarchia britannica divide ormai da anni il Regno Unito. Proprio la Scozia, dove Re Carlo III comincerà il suo tour per ricevere le condoglianze per la scomparsa della Sovrana, vuole separarsi definitivamente dalla Corona e diventare indipendente, come l’Irlanda. Edimburgo minaccia i reali con un referendum per l’indipendenza, ancora in fase di organizzazione, ma vicino alla realizzazione.

E così, anche la città di Glasgow è ben divisa tra i nemici della Corona britannica e i difensori dell’Unione. In particolare, le due squadre della città scozzese incarnano esattamente questi valori: ecco che cos’è successo tra i tifosi del Rangers e del Celtic dopo la morte della Regina Elisabetta.

Glasgow, murales contro la Regina Elisabetta: i tifosi del Rangers intervengono

Il murales apparso a Glasgow e le modifiche apportate dai sostenitori del Rangers
Il murales apparso a Glasgow e le modifiche apportate dai sostenitori del Rangers (Screen da il Calcio Scozzese)

God save the Queen” era l’inno che fino a poco fa si cantava nel Regno Unito. Eppure, non tutto il Regno appare unito sotto quest’aspetto. La monarchia è ormai vista con scetticismo dagli stessi inglesi e da un numero sempre maggiore di cittadini di tutta la Gran Bretagna. Praticamente da sempre Glasgow è divisa da unionisti e indipendentisti, a favore della Corona e contrari al Re e la Regina. Rangers e Celtic rappresentano esattamente le due facce della medaglia, con i tifosi dei due club suddivisi in due categorie: protestanti o cattolici, a seconda della simpatia per la propria squadra.

Mentre i supporter dei Gears sono protestanti e unionisti, quelli dei Celts sono chiaramente cattolici e a favore dell’indipendenza dal Regno Unito. Proprio un gruppo di supporter biancoverdi ha realizzato un murales offensivo nei confronti della defunta Sovrana. Subito dopo la morte di Elisabetta è apparso a Glasgow il graffito “F**k the Queen“, firmato dalla Green Brigade Celtic. Poco dopo, un gruppo di tifosi del Rangers ha cancellato il termine “Regina”, sostituendolo con quello del Papa. Insomma, uno scambio di vedute politiche-religiose che accendono ancor più gli animi dell’Old Firm, in un momento delicato per la monarchia inglese. Re Carlo III raccoglie un’eredità pesantissima.

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