Il Napoli ha iniziato la stagione in modo davvero positivo. Merito dei nuovi arrivi, ma anche di una vecchia conoscenza diventata il vero acquisto dell’estate
Come spesso accade, a prendersi la scena nel mondo del calcio sono gli attaccanti. In casa Napoli, i grandi protagonisti di questo avvio di stagione sono sicuramente stati Kvaratskhelia, Osimhen, o magari Raspadori, Simeone. Lozano e Zielinski, con i loro gol e le loro giocate. Basta un piccolo sguardo ai dati, però, per analizzare che la forza dimostrata dagli azzurri in questo avvio di stagione parte da dietro, da quei giocatori che, a volte passando inosservati, a volte con interventi decisivi, sono la roccia e la sicurezza della squadra. “Il campionato si vince in difesa”, un detto sempre valido e molto caro a noi italiani. Il Napoli, con 5 gol subiti tra campionato e Champions League, ha dimostrato di avere una grandissima sicurezza difensiva.
Non scontato, vista la partenza in estate di un totem come Koulibaly, perno della retroguardia per quasi un decennio. Kim ha dimostrato sino ad ora di poterlo sostituire alla grande, con grandi interventi, affidabilità e un vizio del gol che non guasta mai. Rrahmani è la costante della retroguardia, una sicurezza che si sta continuando a mantenere ai buoni livelli a cui ha abituato lo scorso anno. Rui e di Lorenzo completato un reparto che funziona, anche grazie al filtro di Anguissa e Lobotka. C’è un giocatore, però, nel muro azzurro che ha sorpreso più di tutti.
Alex Meret, da partente a top player: la parabola del portiere
Alex Meret ha vissuto un’estate davvero tormentata. Il futuro del portiere è stato a lungo in bilico. Meret ha dovuto convivere con le voci di mercato, che lo volevano ora pronto al rinnovo, ora sicuro partente. Poi il pressing del Napoli su Navas, che sembrava indicare una mancanza di fiducia nei suoi confronti e una volontà del Napoli di avere un nuovo numero uno. Oltre a tutto questo, sul portiere gravavano ancora alcuni pesanti errori fatti la passata stagione, e una certa diffidenza da parte della piazza.
Non esattamente il modo migliore per iniziare la stagione concentrato e in fiducia. Con il passare delle settimane (e con le sempre maggiori difficoltà di arrivare a Navas) Meret si è invece preso la porta del Napoli, dimostrando di meritarsi l’occasione avuta. Con la fine del mercato, anche gli ultimi dubbi sono stati sciolti, e con essi anche gli ultimi freni alla crescita di Meret.
Come fatto notare dalla Gazzetta dello Sport, Alex, in silenzio e lavorando, ha avuto una vera evoluzione, che lo ha portato a collezionare tre clean sheet in sette gare giocate tra Campionato e Champions. La fiducia dell’ambiente, cresciuta con il passare dei giorni, si è riversata positivamente sul giocatore, ormai ritrovato. Il suo rendimento è sempre ad alti livelli, e anche nella gestione della palla, vero “tallone d’Achille” sino a qualche mese fa, sembra un altro giocatore.