La Uefa ha deciso di rinviare la sfida di Champions League tra Rangers e Napoli, col divieto per i tifosi ospiti di entrare allo stadio. Cosa succederà a chi ha già comprato i il biglietto, compresi i viaggi aerei e le prenotazioni in albergo
La notizia è arrivata improvvisamente in una domenica di settembre resa più piacevole per la vittoria del Napoli il sabato contro lo Spezia. I tifosi del Napoli sono rimasti spiazzati dall’annuncio della Uefa, in particolare quelli in procinto di partire per la Scozia. La Uefa ha deciso di rinviare la gara contro i Rangers e gli azzurri di un giorno: si giocherà mercoledì 14 settembre anziché martedì 13 settembre. E non finisce qui, perché il settore ospiti rimarrà chiuso: niente tifosi del Napoli all’Ibrox Stadium. Una scelta che ha sorpreso i tifosi azzurri, e “intossicato” letteralmente quelli pronti a partire, ancor più quelli che si stavano mettendo in viaggio proprio in quelle ore, o che addirittura erano già da quelle parti.
Proprio circa mezz’ora prima della prima voce non ufficiale, da Capodichino è partito un aereo per Londra carico di tifosi del Napoli pronto a spostarsi poi a Glasgow. E questi hanno ricevuto la brutta notizia una volta atterrati in Inghilterra. Una beffa amarissima, perché non solo la partita è stata rinviata, e già di per sé questo avrebbe portato a spostare (o ricomprare) il volo di ritorno e pernottare per un’altra notte. La mazzata è stata la notizia del settore ospiti chiuso, che di fatto annulla anche la possibilità di entrare allo stadio. E se si pensa che tutti i tifosi del Napoli pronti per la trasferta avevano già il biglietto in tasca la rabbia è comprensibile.
Come risaputo, la scelta del rinvio è stata chiesta dalle autorità scozzesi. La morte della Regina Elisabetta e le tante cerimonie per omaggiarla richiederanno un forte impiego di forze dell’ordine. Ecco perché è stato chiesto di spostare la partita di un giorno, e soprattutto si chiudono le porte ai napoletani perché non ci sono gli agenti necessari a garantire l’ordine. La partita si giocherà, ma mercoledì (sempre alle 21) e senza tifosi del Napoli. L’ufficialità è arrivata con un comunicato del Napoli: “In seguito alle disposizione della Uefa la gara di Champions League Glasgow Rangers-Napoli prevista per martedì 13 settembre alle ore 21 è stata posticipata a Mercoledì 14 settembre alle 21.
Rangers-Napoli, oltre al danno c’è anche la beffa
Lo spostamento dell’incontro è dovuto alle limitazioni del dipartimento di polizia inglese e all’organizzazione degli eventi in corso per il lutto nazionale dopo la morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. La Uefa ha comunicato anche che la trasferta è stata vietata dal governo UK ai tifosi ospiti e che pertanto la Ssc Napoli provvederà al rimborso dei biglietti acquistati con modalità che saranno comunicate in seguito“. Una buona notizia, quindi: almeno i biglietti saranno rimborsati dal Napoli, e quindi i tifosi non dovranno preoccuparsi, ma solo pazientare qualche giorno. Inoltre il comunicato ha precisato che la Uefa e la società azzurra invitano i tifosi del Napoli a non recarsi in Scozia per la partita, con o senza il biglietto. ma il rimborso del biglietto è solo una magra consolazione. Ormai è impossibile ottenere rimborsi per i voli aerei, a meno che non si siano acquistare apposite assicurazioni o garanzie.
Cosa possono fare i tifosi che hanno già comprato i biglietti
Nel caso di voli comprati senza tutele, non c’è niente da fare. Per gli alberghi dipende da caso a caso: chi ha solo prenotato con un anticipo può annullare e in qualche caso ottenere la restituzione dei soldi. Stesso discorso per chi ha già pagato tutto: molte strutture consentono il rimborso. Ma anche “alle brutte” per chi volesse comunque sfruttare il viaggio comprato e andare in Scozia la beffa è amarissima, perché non ci sarà alcun modo di vedere la partita allo stadio. Non si escludono ricorsi di molti utenti, visto che parecchi tifosi del Napoli si trovano già in Scozia e ora non sanno cosa fare.