Rangers-Napoli di Champions League è stata spostata di mercoledì e le porte saranno chiuse ai tifosi azzurri: ma almeno c’è una buona notizia
La morte della Regina Elisabetta ha scombussolato il mondo del calcio. Comprensibile il grande sentimento che c’è in Gran Bretagna per l’anziana sovrana, ed è giusto che il lungo cerimoniale (10 giorni di lutto) sia rispettato e che anche lo sport si fermi. Non a caso la Premier League e i campionati minori hanno sospeso le loro attività. Tuttavia, i cambiamenti toccano anche le coppe europee, ovviamente non organizzata da organi britannici, ma che hanno comunque dovuto fare i conti con problemi di ordine pubblico.
Seguire e garantire la sicurezza nei cerimoniali per la morte di Elisabetta II, toglie molte forze dell’ordine dalla disponibilità nel seguire eventi sportivi. Per questo motivo la partita di Europa League tra Arsenal e Psv è stata rinviata, mentre quella di Champions League tra Rangers e Napoli è stata spostata di un giorno. Non si giocherà più martedì 13, ma mercoledì 14, sempre alle 21. In più, ed è questa la notizia peggiore per i napoletani, il settore ospiti sarà chiuso. Non ci sono agenti a sufficienza per garantire la sicurezza, perché impegnati con le procedure che riguardano Elisabetta II.
Rangers-Napoli, finalmente niente abbonamenti per vederla
Gli azzurri, quindi, giocheranno senza i loro tifosi e perdendo un giorno per preparare la sfida contro il Milan. Questo senza contare gli enormi disagi per i supporters, che hanno prenotato (e comprato) inutilmente voli e alloggi in albergo. Per quanto riguarda i biglietti della partita, questi saranno rimborsati dal Napoli. In alternativa, il club azzurro potrebbe sostituirli gratuitamente con un ticket per la partita di ritorno del 26 ottobre. Ma in tutto questo caos è arrivata almeno una buona notizia.
Rangers-Napoli sarà visibile in chiaro, mercoledì sera su Canale 5. Diretta tv gratuita, quindi, e a disposizione di tutti. Una buona notizia, soprattutto considerando che la gara col Liverpool fu trasmessa su Amazon Prime, un servizio meno diffuso e che in pochi conoscono. Stavolta basterà accendere la tv e premere 5 sul telecomando. Una piccola consolazione per quei tifosi che non potranno essere a Glasgow perché hanno dovuto rinunciare alla loro trasferta.