Napoli, via i senatori ma non i gol: la differenza senza Insigne e co.

Via i senatori del Napoli, ma non i gol: il bilancio tra le prime sei giornate della scorsa stagione e quella attuale. 

Pochi si sarebbero aspettati un Napoli così arrembante dopo la rivoluzione estiva. La dirigenza ha stravolto la rosa, lasciando partire a parametro zero tanti senatori o cedendo big importanti come Fabian Ruiz e Koulibaly.

L'esultanza di Giacomo Raspadori dopo Napoli-Spezia
L’esultanza di Giacomo Raspadori dopo Napoli-Spezia (LaPresse)

Eppure, nell’anno di rifondazione partenopea, la squadra sta reagendo bene agli stimoli e ai primi ostacoli lungo il percorso. A differenza della passata stagione, gli azzurri hanno lasciato 4 punti per strada dopo sei giornate di campionato. Ma più in generale, la Serie A di quest’anno è partita molto a rilento. Nessuno è a punteggio pieno, i gol delle big sono diminuiti e va detto che ci sono pochissime pause tra una partita e l’altra.

Il Napoli, però, è una di quelle poche squadre che dopo una stagione non ha subito alcun grosso problema in fase di finalizzazione, nonostante siano andati via Mertens e Insigne.

Napoli e Milan, dopo un anno cambia poco: tracollo Inter!

Dries Mertens e Lorenzo Insigne
Dries Mertens e Lorenzo Insigne (LaPresse)

Confrontando le prime sei giornate della passata stagione con quelle attuali, si può notare che la differenza dei gol fatti del Napoli è praticamente minima. L’anno scorso la formazione di Spalletti ha messo a segno 16 reti, contro le 13 della stagione corrente. Un avvio notevole con 9 marcature nelle prime due gare contro Hellas Verona e Monza, poi qualche pareggio e vittoria di misura.

Stesso trend per il Milan: 12 gol fino ad oggi, 12 gol anche alle prime sei giornate dell’anno scorso. Peggio, invece, l’Inter. Dopo sei turni c’è un passivo di 8 gol. Un problema serio per Inzaghi, viste anche le fragilità difensive dimostrate sinora. Malissimo anche le due romane, che hanno segnato di meno rispetto all’inizio della passata stagione. Anche la Fiorentina ha trovato difficoltà sotto porta: Jovic non ha ancora inciso.

I gol di Insigne e Ruiz non mancano al Napoli. E in difesa…

Kalidou Koulibaly, ex difensore del Napoli
Kalidou Koulibaly, ex difensore del Napoli (LaPresse)

Dieci contro sette. Sono i singoli marcatori che hanno lasciato il segno nelle prime giornate della scorsa stagione con quella corrente. Insigne, Ruiz e Koulibaly siglarono 6 reti in quel lasso di tempo.

Dall’attuale rosa di Spalletti, invece, si sono sbloccati tre nuovi acquisti: Kvaratskhelia (quattro reti), Kim (due) e Raspadori. Ancora a secco Lozano ed Elmas, che arrivati alla sesta giornata si erano già sbloccati.

Poche, pochissime differenze sui gol subiti nonostante tantissimi addii e cambi nel reparto arretrato. Al momento, e vista la performance contro il Liverpool, Kim non sta facendo rimpiangere Koulibaly e si sta ritagliando uno spazio importante tra i titolari. La difesa azzurra ha subito 4 gol in sei partite. Aveva fatto meglio l’anno passato, subendone solo due, ma le sconfitte restano a quota zero.

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