Un importante e gratificante paragone per il nuovo centrocampista del Napoli, Tangu Ndombele. Il paragone è decisamente importante e impegnativo
Si tratta di uno dei grandi colpi del mercato estivo del Napoli. Tanguy Ndombele è stato preso a condizioni favorevoli, e rappresenta un rinforzo importante per Spalletti. Un colpo importante, perché il nazionale francese è un calciatore di spessore. Il suo inizio di stagione, però non è stato esaltante.
Una condizione fisica ancora non al top, eppure questo centrocampista a 25 anni, fu pagato ben 65 milioni più 5 di bonus dal Tottenham, appena tre anni fa: nel 2019. E’ l’acquisto più costoso degli Spurs e arrivò con la carta di identità da top player. Per lui un ingaggio da campione, di ben 7 milioni a stagione e molte promesse non del tutto mantenute. La svolta in negativo quando l’allenatore Mauricio Pochettino fu esonerato.
Al suo posto è arrivato Antonio Conte, che ha di fatto tolto Ndombele dal suo progetto tecnico. Il francese è un centrocampista tecnico, ma anche dinamico. Può fare tutti i ruoli ma ha sicuramente una predispozione offensiva. L’ex tecnico dell’Inter, invece, preferiva giocatori più “bassi” dal punto di vista tattico. Il risultato fu che Ndombele si trovò di fatto fuori dalle rotazioni del tecnico italiano. Ma il Tottenham non ha mai voluto metterlo in disparte, visto che il club inglese ci ha sempre tenuto a non svalorizzare il suo costoso centrocampista.
Ndombele e il paragone illustre della Gazzetta dello Sport
Per questo motivo lo scorso gennaio Ndombele fu ceduto in prestito al Lione (sua squadra di origine) dove ha completato la stagione giocando sei mesi. In Francia ha fatto di nuovo bene, segnando 3 gol e fornendo 2 assist. Per il Lione non c’è stata la possibilità di riscatto a causa dei costi elevati, ma il Tottenham ha deciso di proseguire la valorizzazione del centrocampista proseguendo con il prestito al Napoli. Stavolta nelle intenzioni del club azzurro c’è la volontà di confermare il calciatore a fine stagione, ma a patto che faccia bene. E che Ndombele possa giocare una stagione importante ne è convinta La Gazzetta dello Sport.
Grande paragone da parte del quotidiano sportivo, che mette Ndombele e Pogba sullo stesso piano. “Le sue qualità, in ogni caso, non sono mai state messe in discussione – ha scritto la rosea qualche giorno fa – ha fisico e tecnica, sa dribblare sia nello stretto che in progressione. Amante della giocata ad effetto, è un ottimo passatore e queste doti lo rendono estremamente versatile, anche se non segna molto. Genesio, che l’ha avuto al Lione, lo definì “il nuovo Pogba”.
E i tifosi del Napoli sperano che sia davvero così. Intanto hanno assistito a prestazioni poco convincente: ad esempio, contro lo Spezia Spalletti lo ha schierato nel ruolo di regista al centro del reparto mediano nel 4-3-3. Il francese non ha convinto, così come quando l’allenatore lo piazzò nella coppia di centrocampo nel 4-2-3-1 nel match contro il Lecce. Si aspetta la miglior condizione del giocatore, e soprattutto una giusta collocazione tattica.