Dopo la vittoria del su Napoli contro lo Spezia, Luciano Spalletti ha litigato con un giornalista nel corso della conferenza stampa.
Il Napoli, dopo il grandissimo successo ottenuto contro il Liverpool di Jurgen Klopp, ha sconfitto nel primo pomeriggio lo Spezia di Luca Gotti con il risultato di 1-0. La rete decisiva per ottenere i tre punti è stata siglata all’88’ da Giacomo Raspadori. I partenopei, infatti, hanno avuto più di qualche difficoltà prima di portare il successo a casa.
Nel post gara, Luciano Spalletti ha commentato così in conferenza stampa la vittoria dei suoi uomini: “Ci siamo creati 4-5 possibilità di passare in vantaggio, oltre a quella capitata a Lozano. Ha avuto qualche chance anche Kvaratskhelia. Più di creare questo numero di occasioni non si può fare. Ci vuole la caparbietà, la disponibilità a provarci fino alla fine. Sono stati premiati tutti questi atteggiamenti, i ragazzi sono stati bravissimi”.
Il tecnico toscano ha poi continuato il suo intervento: “Il successo è sicuramente meritato. Si fanno i complimenti a Gotti per l’impostazione tattica: ha messo una punta su Di Lorenzo e poi il quinto andava a prendere Mario Rui, Kvaratskhelia veniva dentro al campo e si trovava il braccetto attaccato. Per la gara con il Liverpool, l’atteggiamento dello Spezia, e la temperatura, c’erano mille difficoltà”. Spalletti ha anche litigato con un cronista presente in sala stampa.
Napoli-Spezia, Spalletti litiga con il giornalista Auriemma in sala stampa
SPALLETTI VS RAFFAELE AURIEMMA pic.twitter.com/CUAqOXxsDO
— I Gigi 78 I (@Vicidominus) September 10, 2022
L’allenatore del Napoli, infatti, ha avuto un battibecco con Raffaele Auriemma, giornalista di Tuttosport: “Quando avrei litigato con lo spogliatoio? Le devo portare l’audio, mi risponde? Quando sarei stato sulle scatole dei giocatori? E’ da un anno e mezzo che parla di me e non ho mai avuto il piacere di conoscerla. Oggi sono stato perfetto? La ringrazio, ma io non ho mai litigato con nessuno. Se è stato un forte equivoco? Mi dia il suo numero di telefono, così si ha la possibilità di metterla a posto perché sennò mi dispiace. Perché sono stato espulso? Il cartellino è stato giusto, perché ho fatto casino per i falli che commettevano”.
Luciano Spalletti si è poi soffermato anche sulla prestazione di Elmas e Zielinski: “Gli pesa di entrare sempre dopo, giocare part-time. Ha qualità di corsa, tecnica, esce fuori dallo stretto, è più trequartista di Zielinski. Quando riuscirà a trovare l’equilibrio professionale riuscirà a fare meglio. Piotr? L’anno scorso ha disputato delle partite sotto livello, può diventare un top player a livello europeo, si cerca di tenerlo vivo”.
Luciano Spalletti: “Ho inserito Raspadori perché è bravo a giocare tra le linee”
L’allenatore partenopeo ha spiegato anche il motivo di schierare dal primo minuto Raspadori e non Simeone: “E’ bastata mezz’ora per vedere tutto l’entusiasmo che ha accumulato Giovanni. Ho inserito Giacomo perché è bravo a giocare tra le linee, visto che loro non hanno difensori rapidissimi. Raspadori ha fatto un grandissimo gol, la palla gli è spuntata all’improvviso tra le gambe”.