Uno dei nuovi acquisti del Napoli sembrava poter essere una scommessa e non dare certezze: invece si è rivelato un insostituibile
Meno male che doveva essere una scommessa, per non dire un’incognita. In appena cinque partite il nuovo arrivato si è già confermato come una vera certezza. L’impatto del coreano Kim min-jae è stato eccezionale: è lui l’erede designato di Kalidou Koulibaly, con tanti dubbi e incertezze. Preoccupazioni legittime, perchè la caratura del difensore senegalese è indubbia. Giocatore dalle doti tecniche notevoli, ma soprattutto con grande personalità, carisma ed esperienza.
Sostituirlo per il Napoli era un compito pesante, difficile se non impossibile trovare subito un giocatore alla sua altezza. Ma il direttore sportivo Cristiano Giuntoli aveva trovato già da tempo un profilo ideale: era proprio lui, il coreano ex Fenerbahce. 25 anni, fisico possente e grande personalità. Doti fisiche notevoli, ma anche tempismo negli anticipi e una buona tecnica. Difensore in grado di lanciare palla e dialogare con i centrocampisti. Per caratteristiche molto simile a Koulibaly. E non a caso il Napoli lo aveva “prenotato” già molti mesi fa, durante la sessione di gennaio. Sapeva che c’era una clausola rescissoria, che poi è stata pagata in vista dell’estate.
Kim min-Jae e la statistica che spazza via tanti dubbi
Tuttavia, per quanto le premesse fossero buone, Kim veniva comunque dal campionato turco, e soprattutto con un curriculum abbastanza ridotto. Nella sua carriera i primi calci in patria, poi un’esperienza “milionaria” ma poco formativa in Cina, e poi l’approdo in Turchia, dove ha comunque maturato esperienza in una piazza molto passionale. Per il resto, min-Jae non ha mai giocato in un campionato europeo, e nemmeno in Champions League.
Lo farà mercoledì quando debutterà in coppa contro il Liverpool, ma intanto ha già spazzato via molti dubbi: assieme a Meret e Di Lorenzo è il calciatore del Napoli più utilizzato da Spalletti. Praticamente sempre in campo nelle prime cinque partite di campionato. Da vedere se il coreano risentirà di un eventuale turnover col Liverpool, ma è molto improbabile. Prestazioni tutte ampiamente sopra la sufficienza, con la “ciliegina” dei due gol (pesantissimo quello alla Lazio) che lo hanno messo subito tra i migliori difensori del campionato.