Mossa tattica fallita, Spalletti ha già individuato l’errore di Napoli-Lecce: ecco che cosa non si ripeterà in stagione.
Il Napoli non va oltre il pareggio casalingo contro il Lecce. Primo tempo rocambolesco, con il rigore sbagliato da Colombo, il gol di Elmas e la super-rete di Colombo dal limite. Tutto avvenuto in pochi minuti.
La gara è terminata proprio 1-1, nonostante gli azzurri abbiano tirato 19 volte, concedendo agli avversari solo nove tiri, quattro nello specchio. Mister Spalletti ne ha cambiati sei rispetto alla partita disputata contro la Fiorentina, concedendo un sostanzioso minutaggio anche ai nuovi acquisti. In particolare, l’allenatore toscano ha visto all’opera Giacomo Raspadori dal primo minuto, ma l’ha tolto durante l’intervallo dopo una prestazione sottotono. Sostituzione dettata anche e soprattutto dal modulo con cui ha giocato il Napoli nella seconda frazione.
Napoli, che cosa non ha funzionato contro il Lecce
Nella prima frazione di gioco sono stati fatti troppi errori. In particolare, il centrocampo del Napoli non ha funzionato alla perfezione. “La palla girava troppo lenta, i passaggi morivano in mezzo al campo. Non c’era la giusta qualità” ha sentenziato Spalletti ai microfoni di DAZN.
E in effetti, la formazione titolare ha patito il pressing del Lecce della prima frazione di gioco e raramente è riuscita a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Molte verticalizzazioni non sono affatto riuscite e Raspadori ha trovato difficoltà a farsi vedere o inventare qualcosa sulla trequarti. Motivo per cui è stato sostituito dopo l’intervallo.
Ma nel primo tempo Spalletti ha notato anche che qualcosa non funzionava in mediana, con la linea a due composta da Anguissa e Ndombele. I due centrocampisti hanno creato molta confusione a centrocampo e non sono stati in grado di gestire la manovra offensiva. Spalletti ha ammesso di aver voluto provare tanti volti diversi “contro il Lecce era la partita giusta”, ma in corso d’opera è dovuto intervenire: “Ho tentato di inserire il gruppo che in questo momento è più squadra, e infatti il secondo tempo l’hanno giocato molto bene”. La partita, in effetti, è cambiata con l’ingresso di Lobotka.
Anguissa-Ndombele, centrocampo bocciato
Spalletti ha lanciato contro il Lecce il 4-2-3-1, per vedere Raspadori trequartista, Elmas sulla sinistra e Ndombele mediano al fianco di Anguissa. Una mossa tattica che ha portato pochissimi benefici. Infatti, l’ex Tottenham, per quanto abbia messo l’anima in campo, è stato autore di qualche errore di troppo. Poco bene questa sera anche Anguissa, meno brillante del solito.
I due sembrano non essere adatti a giocare insieme. Sia Ndombele che Anguissa non hanno il piede da regista e contro il Lecce ne è stata data ampia dimostrazione. L’ingresso di Lobokta ha fatto bene alla qualità e alla velocità di palleggio, ma sicuramente l’allenatore del Napoli deve presto trovare un’alternativa valida allo slovacco. Non potrà giocare tutte le partite senza mai rifiatare.