Ex calciatore del Napoli, arrestato dalla polizia per omicidio aggravato: i terribili dettagli del dramma consumato a Bologna.
Terribile episodio drammatico accaduto a Bologna, con un omicidio che ha sconvolto l’intera comunità emiliana. L’autore del folle gesto è un ex calciatore del Napoli, che per qualche anno ha giocato nelle giovanili azzurre. Era una promessa del calcio, era riuscito a strappare una convocazione nell’Under 17 della Nazionale.
Le forze dell’ordine hanno già arrestato l’uomo, che dopo una colluttazione con la donna – ex compagna – ha utilizzato anche un martello per colpirla. I dettagli dell’omicidio sono stati resi noti quest’oggi e dimostrano una violenza davvero spregiudicata. Ecco che cos’è successo.
Chi è Giovanni Padovani e dove giocava
Giovanni Padovani è stato arrestato dalle forze dell’ordine per omicidio aggravato. Si tratta di un ex modello e calciatore. Aveva disputato la gran parte della sua carriera in Serie C e D, con un passato nel vivaio del Napoli. Padovani, di recente, era stato messo fuori rosa dalla Sancataldese, club siciliano in cui militava. La formazione isolana ha specificato che Giovanni è stato lasciato fuori squadra a causa del suo ingiustificato allontanamento.
Il 27enne originario di Senigallia aveva rotto i rapporti con l’ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, 56 anni, che lo scorso luglio aveva già denunciato l’uomo per stalking, per atteggiamenti molesti e telefonate, ma nella denuncia non compaiono episodi di violenza fisica. Lo scorso luglio è stato aperto un fascicolo in Procura e solo di recente Alessandra aveva denunciato al suo avvocato che Giovanni si era presentato a sorpresa nuovamente sotto casa.
Il terribile omicidio
Stando a quanto riportato dai media, Giovanni Padovani avrebbe viaggiato in aereo dalla Sicilia, per raggiungere casa della sua ex fidanzata a Bologna. La sera del 23 agosto l’ex calciatore del vivaio del Napoli ha incontrato Alessandra ed è cominciata una lite dal risvolto tragico.
Padovani ha aggredito la donna e l’ha colpita addirittura con un martello. Attorno alle 21.30, dopo una segnalazione dello scontro fisico, Alessandra è stata ritrovata nel cortile del suo condominio in stato di incoscienza e con una grave ferita alla testa. Poco dopo è stata portata d’urgenza in ospedale, ma non ce l’ha fatta.