Novità tattica, solita imprevidibilità e ottime performance: i dati statistici del nuovo Osimhen fanno sorridere Spalletti.
Victor Osimhen è uno dei protagonisti assoluti di quest’inizio di stagione azzurro. Il Napoli ha cambiato pelle con i nuovi acquisti, ma lo zoccolo duro della formazione titolare resta molto simile a quello della passata stagione. In pratica, al momento, Spalletti ha lanciato solo due new entry dal primo minuto al fianco dei soliti noti.
Amato dai napoletani e pronto a diventare leader della squadra partenopea, Victor Osimhen è il trascinatore dello spogliatoio. Ha segnato un gol pesante al Verona e un altro gol pesantissimo al Monza, a fine primo tempo. Atteggiamento impeccabile fino a questo momento, anche se dopo la sostituzione contro i brianzoli ha avuto qualcosa da ridire alla squadra. E Spalletti ha apertamente dichiarato di non essere d’accordo con la sua visione di gioco.
Ma Victor mette la propria anima al servizio della squadra, e la tifoseria se n’è accorta proprio nella gara interna contro il Monza di Stroppa. Una prestazione sontuosa, confermata anche dai dati della Serie A.
Osimhen, le statistiche di Serie A dopo 2 giornate
L’attaccante nigeriano è noto per giocare molto distante dalla porta e avere strappi in velocità, che tagliano la difesa avversaria per vie centrali o sulle fasce. E’ un bolide quando sfreccia con o senza palla. E’ imprendibile per qualsiasi tipo di difensore. Pochi riuscirebbero il confronto.
Ma nella seconda giornata, Osimhen ha messo in mostra un’altra qualità su cui Spalletti sta cercando di lavorare. Con l’impiego del 4-3-3, è chiaro che Victor debba dare un riferimento importante in area di rigore ai suoi compagni. E in effetti, contro il Monza è riuscito a farsi servire per ben 13 volte nell’area di rigore avversaria. Un numero impressionante, il più alto di tutta la Serie A nella seconda giornata.
Inoltre, il bomber del Napoli è riuscito ad andare al tiro 10 volte contro i brianzoli. Certamente, la maggior parte delle conclusioni non ha avuto l’effetto sperato, ma questo è un segnale molto importante per il mister, poiché rileva una certa reattività del calciatore in questione all’interno del gioco di squadra. Viene servito e prova a rendersi protagonista con i tentativi ravvicinati o dalla distanza. Peraltro, Osimhen è il leader della classifica dopo due giornate per tiri totali in Serie A, con 15 conclusioni. Dietro il nigeriano Sabiri (11) e Dybala (10). E pensare che l’anno scorso ha chiuso la stagione con 91 tiri in campionato. Insomma, può essere considerato il preludio di un miglioramento tecnico-tattico? Spalletti spera proprio di sì. D’altronde, Osimhen ha come obiettivo personale quello di diventare leader dello spogliatoio il prima possibile.