Il talento del Napoli deluso per il trattamento ricevuto: “Non si sente parte del progetto”. E si scaglia contro la società
In casa Napoli nonostante il campionato sia già iniziato, e con una convincente vittoria nella trasferta di Verona, continua a tenere banco anche il calciomercato. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è al lavoro per completare la rosa a disposizione di Luciano Spalletti, non soltanto operando sul mercato in entrata con nuovi innesti che possano alzare il livello della rosa e permettere di raggiungere gli obbiettivi predefiniti, ma anche sul mercato in uscita.
Gli azzurri infatti devono sfoltire la propria rosa, e trovare una sistemazione per alcuni giocatori al momento fuori dai progetti tattici dell’allenatore e del club. Molti di questi sono i giovani prodotti della primavera che devono trovare una sistemazione che possa permettere loro di trovare il giusto minutaggio e farli crescere. Tra questi c’è anche il giovane portiere Hubert Idasiak. Lo scorso anno il ventenne portiere polacco ha fatto la spola tra la Primavera (dove ha collezionato 30 presenze in campionato) e la prima squadra, dove non è riuscito a trovare l’esordio in Serie A.
Idasiak ha manifestato la volontà di mettersi in mostra in una nuova piazza dove avere maggiori opportunità di scendere in campo. Al momento però la sua situazione è ancora in stallo. Una cosa che non è proprio andata giù al ragazzo e al suo agente, Massimiliano Simeone, che si è scagliato duramente contro la società per la gestione fatta in estate del ragazzo.
Idasiak, l’agente spara a zero sul Napoli: “Non mantenute le promesse”
Intervistato da Kiss Kiss Napoli, l’agente Simeone si è tolto diversi sassolini dalle scarpe. Idasiak, a detta del suo procuratore, non sarebbe stato minimamente coinvolto nella preparazione estiva a causa del “sovraffollamento” di portieri in casa Napoli. Con lui erano infatti stati convocati per i ritiri anche Meret, Contini e Marfella, ai quali negli ultimi giorni si è aggiunto anche Sirigu. Insomma, Idasiak avrebbe potuto partecipare solo a qualche sporadica partitella, e a detta del suo agente sarebbe stato poco preso in considerazione. “I ritiri sono stati deludenti” ha detto l’agente senza troppi mezzi termini.
Poi l’attacco duro alla società, che aveva promesso di far crescere il giocatore altrove, magari con un prestito, salvo poi ritrattare. A detta dell’agente, nonostante diversi club polacchi pronti ad accoglierlo in prestito, il Napoli avrebbe negato la partenza. “Non so perché non li liberino, forse per le liste Champions“. Resta l’amarezza del giocatore, che rischia un anno da fuoriquota in primavera. “Abbiamo accettato perché non possiamo fare altrimenti, ma è deluso perché rischia di perdere un anno” ha detto del suo assistito.
Il contratto del giocatore è in scadenza nel 2024, ma Simeone chiude le porte ad un eventuale prolungamento: “Non abbiamo intenzione di rinnovare”