Da esubero a titolare indiscusso, Verona-Napoli è una delle migliori prestazioni di Lobotka da quando è un giocatore del Napoli: la pagella della Gazzetta dello Sport.
La partita di Stanislav Lobotka è stata impressionante. Il centrocampista slovacco è diventato padrone del centrocampo azzurro grazie alla fiducia di Luciano Spalletti, che dall’anno scorso gli ha affidato le chiavi del reparto. Da quest’anno è titolare indiscusso, affiancato da Anguissa e Zielinski in grande spolvero. Con tre giocatori così in mezzo al campo, il Napoli può davvero guardare al futuro con sorriso.
Ma più di tutti, Lobotka ha brillato nel match contro il Verona. Per Spalletti sembrava Iniesta. Forse un paragone azzardato, ma in effetti il numero 68 azzurro ha mostrato tutte le sue qualità nello stretto e nelle giocate in verticale. Inoltre, come raramente gli accade, è riuscito ad inserirsi per vie centrali e calciare indisturbato dal limite dell’area di rigore. Insomma, se diventasse anche una minaccia per le difese avversarie, Spalletti avrebbe una soluzione in più a centrocampo, vista la partenza ormai certa di Fabian Ruiz.
Anche per i giornali non c’è stata storia. Lobotka è stato uno dei migliori in campo e le statistiche lo dimostrano con i numeri.
La partita di Lobotka in cifre
Dribbling, passaggi sicuri, verticalizzazioni e visione a 360°. Stanislav ha ammattito il centrocampo del Verona, eludendo il pressing avversario con le sue incursioni palla al piede o con le sue torsioni attorno alla sfera.
Lobotka ha terminato la partita con il 98% dei passaggi riusciti e ben 27 palle giocate in avanti. Inoltre, lo slovacco ha fatto da vero filtro a centrocampo, dato che il ruolo da vertice basso lo richiede. Infatti con i suoi 13 recuperi è stato il calciatore ad aver recuperato più di chiunque altro il possesso del pallone.
E davanti a questa prestazione sontuosa, la Gazzetta dello Sport ha premiato il centrocampista di Spalletti, rinato dopo due anni di enormi delusioni. Lobotka è ormai un nuovo giocatore.
Lobotka come Pirlo: l’elogio a sorpresa
Solo un anno fa sembrava essere un esubero, ora è il titolare inamovibile dell’undici del Napoli. Stanislav Lobotka è la dimostrazione che con il lavoro, il sacrificio e la determinazione si possono raggiungere risultati sperati.
Il match contro il Verona è stata la ciliegina sulla torta, una delle sue migliori prestazioni da quando indossa la maglia azzurra. Il gol è solo il premio per una performance di altissimo livello.
Per la Gazzetta dello Sport non c’è stata storia: Lobotka migliore in campo con il 7,5. Addirittura, la Rosea ha accostato il centrocampista azzurro ad Andrea Pirlo: “Possesso, manovra, appoggio fisso per i compagni, una regia intelligente, alla Pirlo – sottolinea il quotidiano – Indispensabile“. Stessa valutazione anche per la redazione di Fantacalcio, al pari di Zielinski e Kvaratskhelia.