Durante il corso della conferenza stampa di presentanzione del match di lunedì contro il Verona, Spalletti ha ‘spiazzato’ un po’ tutti.
Il Napoli è riuscito finalmente a prendere Giovanni Simeone. L’argentino, infatti, è stato preso in prestito oneroso (2,5 milioni di euro) con un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro. La formula del trasferimento potrebbe trasformarsi comunque in obbligo se i partenopei dovessero raggiungere la Champions League oppure in base ad un determinato numero di presenze e gol del calciatore.
Il ‘Cholito’, dopo aver effettuato le visite mediche a Villa Stuart a Roma, già si trova a Castel Volturno per conoscere i suoi nuovi compagni di squadre. Simeone, quindi, dovrebbe essere a disposizione di Luciano Spalletti per il match di Ferragosto al Bentegodi proprio contro il suo ex Verona. Dopo l’arrivo del centravanti argentino, sta cercando di chiudere sia per Raspadori che Ndombele.
Per il primo la distanza con il Sassuolo si sta pian piano assottigliando, anche se Carnevali ha paventato l’ipotesi che l’operazione non si faccia, per Ndombele, invece, il Napoli ha raggiunto un accordo con il Tottenham per il prestito del francese. Quello che si può dire con assoluta certezza è che Aurelio De Laurentiis sta attuando una vera e propria rivoluzione nel team guidato da Luciano Spalletti. Proprio il tecnico toscano ha spiazzato un po’ tutti nella conferenza stampa di presentazione del match di lunedì contro il Verona di Gabriele Cioffi.
Napoli, Spalletti sul rinnovo: “Non me ne frega nulla del contratto più lungo”
L’ex allenatore di Roma e Inter, infatti, ha risposto così ad una domanda sulla sua situazione contrattuale: “Ho solo un anno di contratto con il Napoli? Non me ne frega nulla di avere il contratto più lungo. Alla mia età conviene stipulare dei contratti annuali e nel futuro chiederò sempre di farli così”.
Spalletti ha poi parlato a 360 gradi dello stato della sua squadra: “Quando sono arrivato, Aurelio mi ha prospettato un Napoli di transizione per quanto riguarda sia il ringiovanimento della rosa che i conti della società. Si parla di un nuovo ciclo e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. L’idea di gettare le basi per il futuro mi stuzzica parecchio, ma non posso promettere nulla. Avremo sempre delle ambizioni alte e giocheremo per ottenere il massimo, anche se ci vuole del tempo”.
Luciano Spalletti: “I nostri moduli di riferimento saranno il 4-3-3 ed il 4-2-3-1”
Il tecnico ha poi concluso il suo intervento: “Match contro il Verona? Non sarà per nulla facile batterli. Chi pensa che sarà così non ha mai indossato le scarpe da calcio. Ho visto i ragazzi molto motivati. La palla circola molto di più ogni che passa. Siamo vogliosi di mettere in pratica le nostre intenzioni. Sistemi di gioco? I punti di riferimento saranno sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1. Quest’anno abbiamo una squadra che ci può permettere di variare”.